I duecento anni del Canova celebrati al Bobbio con la grande danza della compagnia “RBR – Gli Illusionisti”

Trieste – Evento speciale della stagione 2022/2023 della Contrada, sabato 3 dicembre, con “Canova svelato” per celebrarne i duecento anni dalla morte, con la grande danza della compagnia RBR – Gli Illusionisti della danza.

Reinterpretare i capolavori immortali del grande scultore Antonio Canova attraverso la danza, esplorarne la mitologia, come se prendessero vita dal marmo stesso: è l’idea della compagnia RBR – Gli Illusionisti della danza, da anni impegnata in progetti artistici volti alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente.

Con questa nuova creazione ispirata al Canova la compagnia RBR porta sul palco, con un gruppo di straordinari danzatori, un’originale interpretazione delle opere del massimo esponente del Neoclassicismo in scultura. Lo spettatore potrà assistere ad una vera e propria traslazione: le opere d’arte del Maestro di Possagno prenderanno forma nel mondo contemporaneo.

«Canova sarà la “guida” di questo viaggio scenico, sarà il lume che indicherà il passaggio, sarà la voce di profezie in un’esperienza danzante visionaria», dice il fondatore della compagnia e coreografo Cristiano Fagioli. «Canova era veneto, la nostra compagnia è veronese: ci sembrava interessante creare uno spettacolo sulle sue opere. Ci definiamo Gli Illusionisti della danza perché, in scena, vedremo illusionismo, musica immersiva, giochi di luci. Abbiamo preso spunto dalle opere più famose di Canova, come Teseo sul Minotauro, o Amore e Psiche, ma partiamo da lì per raccontare la storia dalla mitologia greca alla quale appartengono. Il bacio di Amore e Psiche, per esempio, racconta Amore che sveglia Psiche da un incantesimo: noi raccontiamo anche tutto quello che è accaduto prima. E ispirandoci alle Tre Grazie, sappiamo che la prima statua a sinistra è Gioia, quella centrale è Bellezza, mentre quella a destra è Prosperità: in questo caso le abbiamo divise in tre coreografie diverse. Il muro della convenzione deve essere abbattuto, è necessario saper guardare oltre: anche le sculture, i maestri del passato, l’Arte stessa possono insegnare a prendersi cura del nostro Mondo e solo un teatro intriso di evocative illusioni può essere il luogo di partenza per questa “canoviana” esperienza».

Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.

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