Il Centro salute del bambino di Trieste organizza un incontro sui vantaggi del gioco all’aria aperta

Trieste – Giocare all’aperto e stare a contatto con la natura sono considerati fondamentali per una sana crescita dei bambini e delle bambine: le ricerche scientifiche ci dicono che sono esperienze vitali per per lo sviluppo sociale, emotivo, cognitivo e fisico dei più piccoli.

Eppure rispetto agli anni Settanta i bambini di oggi trascorrono il cinquanta per cento di tempo in meno impegnati nel gioco all’aperto, vuoi per la preoccupazione di chi ha la responsabilità sulla loro sicurezza, vuoi per la crescente esposizione agli schermi, vuoi per stili di vita frettolosi e centrati sulla performance.

Situazione che secondo gli studiosi potrebbe già essere responsabile del declino del pensiero creativo, della ridotta capacità di andare d’accordo con gli altri e dell’aumento dei disturbi mentali. È uno scenario che non può non interpellare chi si occupa di educazione, ben sapendo che la sfida riguarda non soltanto i genitori, alle prese con mille acrobazie per far quadrare l’organizzazione familiare, e gli educatori, bisognosi di percorsi formativi finalizzati a una maggior consapevolezza, ma anche i sanitari, che si trovano a fronteggiare obesità e allergie, e i decisori politici, chiamati a realizzare spazi pubblici inclusivi e con ridotti volumi di traffico.

Di questo si parlerà sabato 12 novembre dalle 9.30 alle 13 in occasione dell’8° Festival Fin da Piccoli promosso dal Centro per la Salute del Bambino onlus di Trieste sul tema “Tutti giù per terra. L’attenzione all’ambiente come scelta essenziale di una comunità che educa”.

Il convegno, che si terrà online, è gratuito e aperto a tutti e si propone di esaminare le evidenze, i principi ispiratori e alcune esperienze condotte in Italia come momento di riflessione tra operatori di diversi servizi (sanitari, educativi, sociali e culturali) e le istituzioni, anche nella prospettiva auspicata di un maggior coordinamento tra gli stessi nei territori.

Aprirà la mattinata Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente e portavoce del Forum Terzo Settore, che afferma: «Per fare una scommessa verso un futuro sostenibile ed inclusivo dobbiamo dare alle nuove generazioni gli strumenti per essere cittadini di questo secolo pieno di contraddizioni e di scelte complesse da compiere. È il difficile compito dell’educazione e la vera sfida perché i cambiamenti avvengano in maniera consapevole e responsabile, affinché le nuove generazioni abbiano un futuro da costruire dentro a un quadro di diritti e opportunità».

Seguiranno tra gli altri gli interventi della vicepresidente dell’APS Bambini e Natura Angela Sangalli, della ricercatrice dell’Università di Parma Maja Antonietti, della paesaggista Erica Skabar, dei sindaci Stefania Proietti e Michelangelo Giansiracusa e dell’esperta di climate literacy Sara Segantin; sarà anche l’occasione per presentare il libro “La cura della Terra nelle nostre mani. Informazioni e proposte per bambini, genitori e insegnanti”, a cura di Ilaria Perini.

Informazioni e iscrizioni a questo link: https://csbonlus.org/festival-fin-da-piccoli/festival-fin-da-piccoli-tutti-giu-per-terra-2022/

Centro per la Salute del Bambino

Il Centro per la Salute del Bambino è una organizzazione senza fini di lucro (Ente del Terzo Settore ai sensi della legge n.117/17) nata nel 1999 per iniziativa di un gruppo di operatori dell’infanzia. Il CSB
opera in Italia e a livello internazionale per sviluppare, valutare e diffondere programmi di supporto alla salute e allo sviluppo cognitivo e socio-relazionale del bambino e alle competenze genitoriali.
Pro
muove e coordina programmi di supporto ai genitori quali Nati per Leggere, Nati per la Musica e di prevenzione della povertà educativa e di integrazione tra servizi quali Un Villaggio per Crescere, ponendo
particolare attenzione a territori, gruppi sociali, bambini e famiglie in condizioni di fragilità. Si avvale di uno staff multidisciplinare di educatori, pedagogisti, psicologi, studiosi di scienze sociali, esperti di let-
teratura per l’infanzia e musicisti.

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