Il Consiglio approva la proposta di legge 197 Omnibus, interventi misti di fine legislatura

Trieste – Ventiquattro voti favorevoli, quelli della maggioranza di Centrodestra, e 14 contrari, con tutti i gruppi di opposizione schierati sulla linea del no.

È questo l’esito del voto finale sulla proposta di legge 179, di iniziativa del gruppo della Lega, la cosiddetta Omnibus, che vedeva come primo firmatario il capogruppo Mauro Bordin.

La proposta di legge 179 approvata giovedì 15 febbraio dal Consiglio regionale dispone numerosi interventi nei settori produttivi, mettendo a fuoco in particolare i temi dell’economia del mare, dell’avioturismo e della promozione degli spettacoli. Altre norme attengono alla semplificazione dell’ordinamento regionale.

Le principali novità della legge

Acquaponica
Nell’ottica di promuoverle, la Regione definisce le attività di acquacoltura e acquaponica. Per acquaponica si intende la tecnica agricola che utilizza il ciclo dell’azoto generato dalle specie ittiche quale nutrimento delle piante e prevede che gli animali vengano nutriti con gli scarti vegetali della coltivazione delle piante.

Recupero patrimonio edilizio

Viene data alla Giunta la possibilità di concedere contributi per incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, dismesso o non utilizzabile, ubicato in centri storici, frazioni e borghi dei Comuni, senza limiti di popolazione residente.

Imprenditoria femminile

Autorizzati contributi regionali a beneficio di società che vedono un’ampia partecipazione femminile, con il 60 per cento di donne socie o con due terzi di donne negli organi amministrativi. Finanziabili anche le imprese individuali guidate da donne e le lavoratrici autonome. Il budget stanziato è di 500mila euro.

Economia del mare
La Regione riconosce il ruolo strategico dell’economia del mare come modello economico circolare, e a questo proposito valorizza le figure professionali, sostiene l’attività di ricerca e innovazione, l’innovazione tecnologica, lo sviluppo di progetti diretti alla trasformazione dei rifiuti, l’infrastrutturazione dei porti turistici regionali. Per queste finalità vengono stanziati in totale 500mila euro.

Turismo nautico 

La Giunta regionale potrà classificare le attività turistiche nel settore della nautica, con l’aggiunta di alcune forme come quella dell’albergo nautico diffuso (concessione in uso di unità da diporto con l’offerta di servizi centralizzati) e del boat&breakfast (attività di ospitalità esercitate a bordo di unità da diporto).

Guardia costiera ausiliaria

Riconosciuta la funzione delle associazioni di Guardia costiera ausiliaria, alle quali la Protezione civile potrà mettere a disposizione mezzi e strutture. I fini delle associazioni sono la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare.

Avioturismo
Previste iniziative per proteggere, salvaguardare e consolidare la rete dei piccoli aeroporti. La legge contiene semplificazioni procedurali per la realizzazione o la ristrutturazione di aviosuperfici e idrosuperfici.

Arene per spettacoli
Promossa la realizzazione di arene e altri siti destinati a eventi e spettacoli all’aperto di rilevanza regionale ed extraregionale, con la possibilità di supportare percorsi formativi utili a creare competenze in grado di favorire l’occupabilità. Stanziati a questo scopo in totale 600mila euro.

Agriturismo
Approvate alcune modifiche alla normativa attuale, relative alla percentuale di prodotti derivanti dall’attività dell’azienda agricola.

Borgo Castello e Buja
Introdotto un finanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di operatori culturali previste nell’ambito del progetto-pilota di Borgo Castello a Gorizia. Confermato il contributo già concesso al Comune di Buja per la straordinaria manutenzione dell’area sportiva.

Deroghe urbanistiche

Previste una serie di nuove norme relative agli strumenti urbanistici, con deroghe concesse in particolare ai Comuni turistici. Possibilità ricettive anche in aree naturali di pregio, nel rispetto delle norme di tutela ambientale.

Contrasto all’usura

Previste una serie di misure di indennizzo per le vittime dell’usura: da 5mila fino a 20mila euro per chi abbia visto interrompersi o compromettersi l’attività lavorativa, fino a un massimo di 30mila euro in caso di danneggiamenti di immobili, fino a 5mila euro in caso di danneggiamento di mezzi, così come contributi diretti alle vittime (tra i 1500 e i 4mila euro). Budget complessivo di mezzo milione.

Caccia

Introdotta la possibilità di esercitare l’attività venatoria anche in una seconda riserva di caccia o azienda faunistico-venatoria con permesso annuale, pur senza esserne soci. Sarà possibile cacciare i cervi, oltre a lepri e cinghiali perché in espansione, ostacolo alla sicurezza della circolazione e danno per le colture agricole.

Security manager
Una figura specifica professionale, il Security manager, individuerà una serie di “infrastrutture critiche regionali” quali elementi essenziali al mantenimento delle funzioni vitali della società.

Inclusione disabili
Entra a far parte dei criteri dei bandi di gara un punteggio premiale all’offerente che si impegni ad assumere in posizione apicale persone con disabilità. Inserite inoltre clausole grazie alle quali società controllate o partecipate si impegnano a favorire l’assunzione di persone con disabilità.

Riqualificazione quartieri
Prevista la possibilità di contributi ai Comuni sopra i 30mila abitanti per interventi volti al mantenimento del decoro urbano e infrastrutture per la sicurezza. Previsto il budget di 1 milione.

Sconti autostradali
La Regione viene autorizzata a stipulare accordi con la società concessionaria della rete autostradale per due finalità: sostenere i residenti in Fvg che percorrono la rete per recarsi al lavoro; prevedere la possibilità di percorrere gratuitamente la tratta regionale per gli spostamenti extraurbani in determinate fasce orarie e giorni della settimana. Previsto un budget di 100mila euro.

Le dichiarazioni di voto

“Una buona legge – ha commentato Bordin in fase di dichiarazione di voto -, anche se a causa dell’anticipazione della scadenza elettorale siamo stati costretti ad accelerare e non abbiamo potuto portare il testo in commissione: il ritiro di qualche punto e di qualche emendamento si spiega così”.

“Questi provvedimenti omnibus – gli ha fatto eco Mara Piccin di Forza Italia – servono a mettere a punto il corpo normativo regionale”.

Ha parlato invece di “pagina ingloriosa per il Consiglio regionale” il capogruppo del Pd, Diego Moretti, che ha messo in luce “i 4 articoli cassati dalla stessa Maggioranza”. Mentre Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) la giudica “una legge approvata per soli scopi elettorali, con molte mostruosità normative”. Ha esplicitato il voto contrario del suo gruppo anche Ilaria Dal Zovo (M5S), motivato dalla mancata condivisione di molti articoli ed emendamenti.

Le dichiarazioni di voto sono diventate anche l’occasione per un saluto e un ringraziamento a chi non si ripresenterà alle prossime elezioni, per regole di partito o per scelta personale. Moretti ha voluto ringraziare “i colleghi Sergio Bolzonello, Franco Iacop, Cristiano Shaurli ed Enzo Marsilio, da cui tutti abbiamo molto imparato. Ma anche esponenti della Maggioranza come Mara Piccin”. Fair-play ricambiato da Bordin, che ha citato i tre colleghi del M5S e ha ringraziato il presidente Piero Mauro Zanin, il governatore Massimiliano Fedriga e l’assessore Pierpaolo Roberti “sempre presente in aula”.

Ringraziamenti diretti al personale del gruppo e del Consiglio invece da parte di Piccin (“Spero di essere stata all’altezza della fiducia che in questi 15 anni mi hanno dato i cittadini di Pordenone”) e di Dal Zovo, che ha espresso la sua riconoscenza all’intera struttura consiliare.

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