Il ruolo della scuola nella prevenzione del disagio dei giovani: convegno a Trieste

Il malessere delle persone giovani è in preoccupante crescita anche nella nostra città (in tutta Italia sono in aumento i suicidi e i casi di autolesionismo): in questo contesto è più importante che mai lavorare sulla prevenzione e attrezzarsi per riconoscere precocemente i segnali di disagio espressi e non espressi.

Per questo motivo la Comunità di San Martino al Campo, l’Associazione Familiari Sofferenti Psichici (A.FA.SO.P) noi insieme e l’Associazione di volontariato Franco Basaglia con il sostegno dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia hanno organizzato un convegno dal titolo “Conosciamo i nostri giovani: la cultura del benessere e della prevenzione dall’intervento in classe al riconoscimento di situazioni a rischio e avvio dell’intervento precoce. Il ruolo della scuola”.

L’incontro si terrà mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre dalle 14 alle 19 nell’Aula Magna dell’ITS A. Volta (g.c.) in via Montegrappa 1 con l’intervento di autorevoli relatori: psichiatri, pedagogisti, esperti di social media. Per iscriversi: noiperigiovani@gmail.com

Il programma

L’appuntamento riunisce esperti del mondo educativo, sanitario e sociale per riflettere su come la scuola possa diventare un luogo di ascolto, riconoscimento e intervento tempestivo nei confronti del malessere dei ragazzi.

La prima giornata, mercoledì 15 ottobre, sarà dedicata al tema “Saper osservare, saper capire”. Dopo la registrazione dei partecipanti e il saluto del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, Daniela Beltrame, i lavori entreranno nel vivo con l’intervento di Giovanna Berizzi, che introdurrà il tema “A scuola di benessere”, dedicato alla costruzione di ambienti scolastici positivi e inclusivi. A seguire, lo psichiatra Pietro Zolli approfondirà il concetto di “cultura del benessere” come base per la prevenzione del disagio.

Il pomeriggio proseguirà con l’intervento di Daniela Vidoni e Alessia Norcio dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, che analizzeranno la complessità della nuova domanda di aiuto e i bisogni emergenti tra i giovani. Di salute mentale parlerà anche Marco Carrozzi dell’IRCCS Burlo Garofolo, con un approfondimento su “Neurosviluppo e salute mentale”. Dopo una discussione e una breve pausa caffè, interverrà l’assessore Massimo Tognolli per un saluto istituzionale.

La sessione riprenderà con l’intervento di Carla Garlatti, del Tribunale per i minorenni, che tratterà il tema “Disagio minorile: il ruolo degli insegnanti”, seguita da Massimo Semenzin, direttore del Dipartimento delle Dipendenze e Salute Mentale, che rifletterà su “Il malessere degli studenti e le difficoltà degli insegnanti”. La giornata si concluderà con un momento di confronto aperto a docenti ed educatori, finalizzato alla raccolta di proposte formative.

Giovedì 16 ottobre, il congresso proseguirà con il tema “Saper intervenire, alcune buone pratiche”. Dopo la registrazione, aprirà i lavori Alessandra Sozzi, psicoterapeuta del Liceo Kant di Roma, che parlerà del valore dell’ascolto come esperienza fondamentale nella relazione educativa. Seguiranno gli interventi di Rocchina Stoppelli e Laura Piscione dell’associazione “La Tazza blu”, dedicate all’importanza delle parole e al ruolo dei social network nella comunicazione del disagio giovanile.

La giovane scrittrice Sveva Graziotto racconterà poi la propria esperienza attraverso “La depressione in classe”, ponendo l’accento sull’ascolto e sulla scrittura come strumenti di espressione e superamento delle difficoltà. Successivamente, il docente bergamasco Christian Zampiga presenterà “Prof, io non ce la faccio”, una testimonianza diretta di esperienze scolastiche vissute accanto a studenti in difficoltà. Dopo un momento di discussione e una pausa caffè, Annalisa Castellano dell’area sociale del Comune di Trieste illustrerà il lavoro del Centro per le Famiglie.

Nel pomeriggio interverranno anche i coordinatori pedagogici Isabella Herlinger e Marco Visotto con una relazione su “Conoscersi ed integrarsi tra scuola e servizi”, seguiti da Telga Moratto (Cooperativa Duemilauno) e Paolo Picciola (La Quercia), che approfondiranno “Il ruolo della cooperazione sociale” nel contrasto al disagio minorile. Chiuderà gli interventi Riccardo Taddei, coordinatore di SMAC – San Martino al Campo, che parlerà di dispersione scolastica e prevenzione del disagio. Anche la seconda giornata si concluderà con una discussione e la raccolta di proposte formative da parte dei partecipanti.

Il percorso di riflessione proseguirà con un ulteriore incontro, in programma mercoledì 26 novembre alle ore 16.00, dal titolo “Diventare insegnanti coraggiosi: un metodo”, dedicato a strumenti pratici e strategie per affrontare con consapevolezza le sfide educative contemporanee.

Qui il programma completo:

Locandina Scuola

 

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