Cinque iniziative per l’ Associazione Museo del Caffè di Trieste

Trieste – Il Museo del Caffé riparte con una programmazione intensa come l’ aroma corroborante del suo nettare.
Cinque iniziative per soddisfare il “palato” di ogni pubblico: un dibattito scientifico, un reading teatrale inserito nell’ambito di Science in The City Festival–ESOF2020, ma anche la presentazione di un portale WEB, un partenariato e un nuovo ciclo di incontri tematici e di approfondimento sono infatti solo alcuni dei tanti modi in cui un chicco di caffè può essere declinato.

Iniziative che sono state illustrate sabato 29 agosto all’Antico Caffè San Marco di Trieste. Agli onori di casa da parte del presidente dell’Associazione, Gianni Pistrini, è seguita la presentazione vera e propria degli appuntamenti, introdotti dai rispettivi ideatori, promotori e realizzatori, e, per gli assenti, da parte di alcuni membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Un team di addetti di tutto rispetto: dal tecnologo alimentare Emanuele Rossi per l’incontro “Sostenibilità ed innovazione correlata alla filiera del caffè” e per il Portale del Museo del Caffè di Trieste; a Marco Rodriguez per il reading teatrale in jazz “Il panettiere e la luna”, nonché autore del testo;alla studentessa Chiara Falzetti, che ha saputo coniugare brillantemente la sua passione per il caffè e per le lingue straniere per realizzare la sua tesi di laurea, fino poi a portare a termine il progetto per la nona edizione del Partenariato fra Musei Europei del Caffè con il Музей кофе СПБ (Museo del caffè di San Pietroburgo-Russia); al blogger e collezionista Lucio Del Piccolo per i “Cenacoli del Caffè” edizione 2020/21.

Si parte, mercoledì 2 settembre, alle ore 17.00, prevista una diretta Facebook dalla pagina dell’Associazione Museo del Caffè di Trieste. In questa occasione si potrà seguire “Sostenibilità ed innovazione correlata alla filiera del caffè”, incontro curato dal tecnologo alimentare Emanuele Rossi.In un periodo storico dove sempre più si ha consapevolezza dell’urgente necessità di un’inversione di marcia per tutelare l’ambiente e di avviare processi di crescita sostenibili, ciascuno può fare la sua parte: come può contribuire a modo suo la filiera del caffè?

Venerdì 4 settembre, alle ore 17.00, sempre dalla pagina Facebook dell’Associazione Museo del Caffè di Trieste, é la volta del reading musicale “Il panettiere e la luna – Ballata per un capuccino”.
Scritto da Marco Rodriguez, il reading teatrale accompagnato da musica jazz è una versione ridotta ma non meno accattivante dell’omonimo spettacolo presentato al largo pubblico lo scorso anno fra il Friuli Venezia Giulia e Vienna, in occasione dei 300 anni del porto franco di Trieste.
Attraverso emblemi come il pane ed il caffè, la narrazione scava nel duro terreno della storia alla ricerca delle radici di questa rivoluzione che trasformò una cittadella di pescatori e contadini in uno degli empori più importanti d’Europa.
L’evento, inserito nell’ambito di Science in The City Festival–ESOF2020 e patrocinato dalla CasaDellaMusica/ScuolaDiMusica55, sarà ripreso dallo studio dell’artista nonché sassofonista Paolo Cervi Kervischer.

Si continua in concomitanza della Giornata Mondiale del Caffé, il 1° ottobre 2020, alle ore 15.00, si terrà un incontro virtuale, sfruttando la piattaforma Zoom, tra il “Muzej Kofe” di San Pietroburgo e l’Associazione Museo del Caffè di Trieste. L’evento verrà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina “Associazione Museo del Caffè”.
Interverranno il Fondatore del “Muzej Kofe” Fjodor Efimovic’ Malkovskij, il Presidente dell’Associazione Museo del Caffè Gianni Pistrini, il Console Onorario della Federazione Russia per il Friuli Venezia Giulia dott. Carlo Dall’Ava e il Console Generale d’Italia a San Pietroburgo dott. Alessandro Monti.

Inoltre, per il quarto anno consecutivo, l’Associazione Museo del Caffè di Trieste (aMDC) presenta al pubblico un nuovo ciclo de “I Cenacoli del caffè”, perché in Italia “il momento del caffè”, in fondo, da sempre, rappresenta trasversalmente convivialità e socializzazione.

Quest’anno, assieme al blogger e collezionista appassionato Lucio Del Piccolo, sarà possibile affrontare attraverso una serie di appuntamenti sempre diversi il tema del collezionismo consapevole, in particolare di come la ricerca documentale possa creare un vero valore aggiunto. «Dopo aver trovato una decina di oggetti — spiega Lucio — iniziai a essere sempre più curioso ed interessato. Tante domande e pochissime risposte. Per questo motivo tramite il mio blog ho voluto diffondere le mie scoperte, che negli anni mi hanno “regalato” circa 1900 brevetti, circa 3600 documenti vari, e più di 4000 foto catalogate».

Novitá assoluta: l’Associazione del Museo del Caffè di Trieste, finalmente potrà contare su un luogo tutto suo dove soci e appassionati potranno incontrarsi, anche se virtualmente. Prossimamente sarà infatti lanciato il portale dell’Associazione: uno spazio dove sarà possibile seguire direttamente tutte le attività e le sue iniziative, nonché poter visitare attraverso una serie di foto parte di quanto esposto al Museo del Caffè di Trieste, attualmente ospitato all’interno del Museo Commerciale di via san Nicolò.
Il portale è curato da Emanuele Rossi, tecnologo alimentare, laureato in scienze e tecnologie alimentari all’Università Alma Mater di Bologna e all’Università Complutense di Madrid

L’Associazione Museo del Caffè vuole valorizzare svariati aspetti e la cultura che una ramificata filiera di eccellenza, qual è quella triestina, ha generato diversi specifici elementi: da quello economico-commerciale a quello scientifico, senza dimenticare i risvolti letterari e di ospitalità di una bevanda così gradevole che lo sbocco naturale è stata la sua consumazione nei più rinomati locali cittadini. In questo contesto l’aMDC è la formalizzazione di un sodalizio, nato nel 2001 e che ha visto nel corso degli anni la raccolta e la catalogazione di numerosi reperti attinenti il caffè, di oggetti espositivi e di un’ampia biblioteca tematica. Il tutto grazie anche al valido contributo di competenti figure professionali. Tra gli obiettivi dell’aMDC vi è pure il desiderio di rafforzare e implementare le attività intra-culturali e valorizzare ulteriormente i molteplici gemellaggi già esistenti con diverse realtà europee.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi