“L’ atomo d’oro”: mostra fotografica al Museo Sartorio di Trieste

Trieste – La mostra fotografica “L’atomo d’oro”, organizzata nell’ambito della 16^ edizione della rassegna “Questa volta metti in scena…” un progetto transfrontaliero promosso dall’Associazione culturale Opera Viva e dedicato al tema “Il blu come l’oro”, si inaugura venerdì 25 settembre, alle ore 11.00, al Museo Sartorio di Trieste, alla presenza dell’Assessore regionale alla ricerca e università Alessia Rosolen, dell’Assessore alla cultura del Comune di Trieste Giorgio Rossi, del Direttore del Servizio Musei e Biblioteche Laura Carlini Fanfogna, della conservatrice del Museo Sartorio Lorenza Resciniti, del Direttore dell’INFN Rinaldo Rui, il prof. Francesco Longo Dipartimento di Fisica, Università degli Studi di Trieste e INFN, sezione di Trieste per l’apporto scientifico alla selezione delle immagini e del Direttore artistico dell’intero progetto Lorena Matic.

“Il blu come l’oro” è il tema della 16^ edizione della rassegna “Questa volta metti in scena…” un progetto transfrontaliero con il sottotitolo “La simbologia dei colori nella geografia del territorio”, la rassegna analizza il blu e i significati assunti nel corso della storia, che saranno declinati in tre mostre, al Museo Sartorio di Trieste, al MuCa di Monfalcone e alla Galleria Meduza di Capodistria, in un concorso artistico rivolto alle scuole superiori – i cui lavori saranno esposti al Teatro Miela in occasione della cerimonia di premiazione e al Palazzo Pretorio di Capodistria, con la realizzazione di un catalogo in tre lingue e attraverso stage formativi a Trieste, Udine e Capodistria.

“Il legame con il territorio” – spiega Lorena Matic – “si identifica nei colori che ritroviamo nella nostra regione, a partire già dalla bandiera della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – un’aquila dorata in campo blu; “oro-blu” è l’altro nome del mare e l’Adriatico rappresenta l’elemento di unione tra genti, culture e territori, da Venezia a Pirano lungo le coste regionali”.
Il blu verrà analizzato nella sua matrice simbolica e funzionale, storica e contemporanea, prendendo in esame più campi, dell’arte, della scienza e dell’ambiente.

Gli ingressi al Museo saranno contingentati nel rispetto dei protocolli sull’emergenza sanitaria; durante i giorni della mostra verranno organizzate più visite guidate/incontro con uno studioso dell’INFN che illustrerà le immagini e gli studi relativi per una completa fruizione della mostra da parte del pubblico.

“Blu oltre il mare” è il tema della mostra d’arte contemporanea che sarà ospitata al MuCa di Monfalcone dal 30 ottobre al 30 novembre: nella sala dedicata alle esposizioni temporanee, verranno esposte le opere di tre artisti internazionali (Serse, Massimo Gardone, Gani Llalloshi) e di una giovane video artista (Cabiria Lizzi) proveniente dal Dams di Gorizia. Inaugurazione il 30 ottobre, alle ore 18.00.

“Tessere nel tempo” è infine la mostra che sarà inaugurata il 4 febbraio 2021 alla Galleria Meduza di Capodistria, organizzata in collaborazione con le Obalne Galerije, Istituzione Museale sostenuta dal Ministero della Cultura Sloveno e il National Institute of Biology di Lubiana. Un’esposizione in cui arte e scienza si intrecciano tra storia e ambiente nelle opere di Giuliana Balbi e nelle fotografie di Tihomir Makovec.

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