La figura di Franca Ongaro Basaglia nel saggio fresco di stampa: “Contro tutti i muri” edizione Donzelli

Fvg – «Per molti anni firmavamo Franco e Franca Basaglia. C’era una totale identificazione nell’impresa di Franco. Anche se eravamo molto diversi (io sono più rigida), avevamo cose fondamentali in comune. Nella ripartizione dei ruoli la scrittura ero io, quindi mi è difficile dire e riconoscere quello che era dell’uno o dell’altra. Le cose nascevano insieme da un continuo confronto. Per questo ho difficoltà a parlare di Franco senza sentirmi coinvolta in prima persona.»

Sono le parole di Franca Ongaro con cui la storica Annacarla Valeriano apre il suo libro “Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia” appena uscito per Donzelli editore.

A parlare del libro, fresco di stampa, giovedì 17 marzo alle ore 18 in uno degli appuntamenti con la lettura proposti da Conferenza Basaglia: Alberta Basaglia, psicologa, figlia dei coniugi Basaglia; Valentina Botter, psichiatra e co-coordinatrice del progetto di genere del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste e Giovanna Del Giudice, psichiatra, già collaboratrice di Franco Basaglia e presidente dell’associazione che promuove l’evento. A coordinare  gli ospiti e moderare la discussione Agnese Baini, esperta di comunicazione e appassionata di libri, che ha da poco terminato un Master alla Sissa con un lavoro su come la salute mentale viene rappresentata nella narrativa.

Dopo essersi immersa nei tanti faldoni di documenti inediti conservati presso la Fondazione Basaglia, Valeriano ci restituisce il ritratto di una donna, che non è stata solo “la moglie di” e nemmeno la segretaria o la dattilografa e certamente non si è limitata «a riscaldare il latte per i rivoluzionari», ma ha avuto un ruolo di primo piano in quella che da più parti è considerata una rivoluzione culturale tra le più importanti del Novecento. Fondamentale il suo esser sempre stata in prima fila, pur lontana dai riflettori, nell’ascolto dei pazienti a cui veniva restituita la voce fino ad allora negata e nel portare avanti una «rivoluzione ad altezza umana», ma anche il suo approccio alle storie dei malati come storie di classe, per non parlare del contributo all’attuazione della 180 attraverso la sua attività parlamentare tesa a contrastare l’inerzia e i boicottaggi parlamentari di cui la legge era stata oggetto: non per una difesa ideologica ma per tradurre in servizi e in concrete possibilità di emancipazione l’affermazione dei diritti delle persone.

L’incontro si può seguire tramite zoom – per partecipare inviare una mail a copersamm@gmail.com – e con la diretta Facebook al link (https://www.facebook.com/conferenzabasaglia/).

L’incontro nasce nell’ambito di “Testi/Pretesti”, un progetto finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso il quale si intende promuovere momenti di confronto sulle buone pratiche nella salute mentale, sulle politiche attive di tutela del benessere generale dei cittadini e sulle criticità che oggi abbiamo di fronte, sapendo che la pandemia ci ha reso tutti consapevoli della centralità del bene salute e del fatto che nessuno si salva da solo.

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