La ginnasta Alexandra Agiurgiuculese bronzo alla World Cup: video

Udine – Alexandra Agiurgiuculese, ginnasta dell’Asu – Associazione sportiva udinese – è da ieri stella nascente della ginnastica ritmica italiana: in occasione della World Cup Series 2017, che si è svolta a Pesaro dal 7 al 9 aprile, la giovane promessa bianconera è salita sul podio nella finale al nastro, accanto alle temutissime russe, Dina Averina (oro con 17.100 punti) e Alexandra Soldatova (argento con 17.050 punti). In gara c’erano ben 33 nazioni e oltre 200 ginnaste.

Dopo aver battuto ogni record italiano ed europeo da junior (nel 2016 ha collezionato 4 medaglie ai Campionati Europei Juniores), l’azzurra, neo-senior, ha proseguito nella sua corsa.

Al nastro ha ottenuto 16.800 punti, ed è così arrivata in terza posizione: nessuna italiana era riuscita in un’impresa simile nella specialità individuale negli ultimi 16 anni, l’ultimo primato è di Samantha Ferrari ai Mondiali di Atene del 1991.

Alexandra Agiurgiuculese sulla pedana dell’Adriatico Arena ha sfiorato il podio anche alla palla, posizionandosi in quarta posizione.

“Alexandra è stata impeccabile. – ha detto Špela Dragaš, allenatrice della giovane assieme a Magda Pigano – Anche nella palla, benché non sia salita sul podio, ha ottenuto il massimo punteggio nella parte artistica”.

Da parte delle allenatrici e della società c’è molto orgoglio per il traguardo raggiunto dalla giovane atleta: “Alla World Cup – ha ricordato Alessandro Nutta, presidente dell’Asu – erano presenti le migliori ginnaste al mondo. Il traguardo raggiunto da Alexandra è davvero eccezionale. Sappiamo che è solo l’inizio di un percorso lungo e impegnativo ma siamo anche certi che il suo impegno e le sue capacità la porteranno lontano”.

La sedicenne, dal canto suo, si è detta emozionatissima per questa nuova avventura e molto soddisfatta dei risultati conseguiti. Ora, è già pronta a lavorare alle prossime gare che l’attendono: dal 5 al 7 maggio sarà a Sofia per un’altra World Cup, dal 19 al 21 maggio sarà invece agli Europei di Budapest.

Qui il video della performance:

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