La Polizia chiude un bar a Trieste per violazione delle norme anti Covid

Trieste – Nella mattinata di lunedì 7 dicembre il Questore di Trieste ha disposto la chiusura per 6 giorni del bar “Green Bay Cafè” di via Flavia, all’interno del quale, in totale violazione della normativa posta a tutela della salute dei cittadini, dieci persone si sono riunite per consumare insieme bevande alcoliche, in un clima di festa ed euforia.

L’episodio è accaduto lo scorso 4 dicembre quando gli agenti della Squadra Volante, a seguito di segnalazione di musica diffusa ad alto volume proveniente dal bar, si sono recati sul posto riscontrando effettivamente che a ridosso della porta d’ingresso del pubblico esercizio, la cui saracinesca era aperta per metà, erano presenti alcuni avventori intenti a consumare bevande alcoliche in bottiglie di vetro.

Gli stessi, alla vista della Polizia, hanno tentato prima di allertare i restanti clienti presenti all’interno del locale, poi di dileguarsi, disfacendosi delle bevande in loro possesso, abbandonando i relativi contenitori nelle immediate adiacenze del bar.

Dopo essere stati identificati, la gran parte degli avventori si è rivolta con fare astioso e toni irriguardosi nei confronti degli agenti, interferendo ed ostacolando l’attività di controllo da parte degli stessi.

Si precisa che alla data dell’episodio la Regione Friuli Venezia Giulia era ancora “zona arancione” e che pertanto, per l’attività dei bar era consentita la sola vendita da asporto dalle 5.00 alle 22.00.

Oltre alla violazione delle disposizioni anti Covid.19, i soggetti identificati si sono resi responsabili di condotte penalmente rilevanti e potenzialmente pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, richiedendo l’intervento di altri agenti di Polizia sul posto, onde scongiurare che la situazione potesse ulteriormente degenerare.

Quindi nella mattinata di lunedì 7 dicembre è stata notificata al titolare del bar la sospensione della licenza ex art. 100 TULPS, allo scopo di preservare l’ordine e la sicurezza pubblica, di produrre un effetto dissuasivo su soggetti potenzialmente pericolosi e nel contempo di evitare il ripetersi di situazioni analoghe.

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