La situazione Covid-19 in Friuli Venezia Giulia: calano i positivi ma i contagi proseguono imperterriti

FVG – La situazione Covid-19 in Friuli Venezia Giulia sabato 20 febbraio: sono 9.252 le persone positive al virus, con un calo di 109 unità.

326 i nuovi contagi, nel dettaglio su 5.783 tamponi molecolari sono stati rilevati 216 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,74%. Sono inoltre 4.009 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 110 casi (2,74%).

Le vittime sono in ulteriore calo: i decessi registrati sono 8.

I ricoveri nelle terapie intensive salgono nuovamente e tornano a 60, mentre si riducono quelli in altri reparti (348).

I clinicamente guariti sono 1.875. Calano le persone in isolamento, che oggi risultano essere 8.844.

Case di riposo e sanità regionale

Nelle residenze per anziani sono stati rilevati 7 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre non sono stati registrati contagi tra gli operatori sanitari operanti all’interno di tali strutture.

Nel Sistema sanitario regionale da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un medico e un operatore socio sanitario e nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un medico e di un amministrativo.

Vaccinazioni

Sono state somministrate 89.634 dosi di vaccino su 116.965 dosi disponibili.

“Anche il Friuli Venezia Giulia sarà interessato dalla riduzione della consegna delle dosi di vaccino AstraZeneca che si sta verificando a livello nazionale. La prossima settimana il nostro sistema sanitario riceverà infatti 10.100 dosi invece della 11.300 previste”.

Lo ha confermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenziando che “la riduzione è contenuta, ovvero il 10 per cento, non inciderà in maniera rilevante sulla campagna vaccinale e sulle agende definite dalle aziende sanitarie tuttavia non possiamo registrare che invece di accelerare rischiamo di rallentare. Gli appuntamenti già fissati per i prossimi giorni verranno quindi rispettati; al momento la nostra Regione dispone infatti di una quantità di vaccini sufficiente al proseguimento delle azioni avviate in base alle indicazioni del Ministero della Salute”.

Riccardi ha quindi auspicato che “le minori consegne di questa settimana vengano compensate nel corso delle successive, dato che il vaccino è il più importante strumento al momento a nostra disposizione nella lotta al Covid-19”.

 

 

 

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