Maxi giro di eroina da Mestre a Pordenone scoperto e sgominato dalla Guardia di Finanza

Pordenone – La Guardia di Finanza di Pordenone ha arrestato tre persone di nazionalità italiana con l’accusa di detenzione e spaccio di droga, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Eugenio Pergola.

Le indagini erano partite nell’estate del 2019 quando un giovane di 20 anni era stato fermato nel piazzale della stazione di Pordenone, appena arrivato in treno da Mestre e trovato in possesso di circa 50 grammi di eroina. Il ragazzo era stato arrestato.

Le Fiamme Gialle, coordinate dalla locale procura, sono riuscite ad individuare il sodalizio criminoso identificando sia i numerosi acquirenti del posto, tra cui anche minorenni, sia i componenti del gruppo che provvedeva all’approvvigionamento, gestito da una coppia di giovani all’interno del loro appartamento situato nella periferia di Pordenone.

È stato scoperto che in poco meno di due anni la coppia aveva smerciato un migliaio di dosi, pari a oltre un chilo di sostanza, a decine di giovani. Compravano l’eroina a Mestre, spostandosi in treno.

Resisi conto di essere sorvegliati, i corrieri hanno cercato di sviare i sospetti affidando il trasporto a consumatori compiacenti che portavano la droga direttamente a casa della coppia. Il “servizio” veniva ricompensato con alcuni grammi di sostanza. Le comunicazioni avvenivano tramite chat criptate.

Il giro accertato dai finanzieri viene valutato in mille dosi di eroina, pari a oltre un chilogrammo, cedute in poco meno di due anni a decine di giovani pordenonesi, molti dei quali studenti.

I militari nell’appartamento della coppia ha trovato e sequestrato un bilancino di precisione, due pugnali e due storditori elettrici del tipo ‘Stop gun’.

L’eroina, che poteva essere sia sniffata che fumata, veniva acquistata a Mestre e poi rivenduta a Pordenone, e i viaggi venivano effettuati in treno. L’uomo è stato trasportato nel carcere di Pordenone e la donna nel carcere femminile di Trieste.

“L’operazione – ha dichiarato Stefano Commentucci, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone – ha consentito di eliminare una radicata piazza di spaccio di eroina proveniente da Mestre. Purtroppo questa sostanza, a causa del suo basso prezzo e della “nuova” modalità di consumo (può essere sniffata o fumata) è ritornata molto in auge tra gli assuntori, specie quelli di giovane età”.

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