Maxi operazione antidroga della Polizia a Pordenone, arrestati 22 spacciatori

Pordenone – Dalle prime ore della mattina del19 aprile, la Polizia di Stato di Pordenone, coordinata dalla Procura della Repubblica della città, ha eseguito numerosi arresti nei confronti di cittadini di nazionalità pakistana ed afghana, quasi tutti richiedenti asilo, ritenuti responsabili del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione antidroga, denominata Bronx 2018, vede impegnata la Squadra Mobile ed il Servizio Centrale Operativo. Era stata avviata da febbraio scorso, in collaborazione con la Polizia Locale e la Direzione Centrale per Servizi Antidroga.

Alle indagini, svolte dalla Polizia di Pordenone, hanno partecipato anche agenti sotto copertura del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato di Roma.

Infatti sono stati impiegati, per la prima volta a Pordenone, alcuni operatori della Polizia di Stato “undercover”, per l’acquisto di droga, tecnica investigativa che consente di “acquistare” lo stupefacente e di ritardare l’arresto degli spacciatori.

Sono ventidue i cittadini stranieri, già richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta, arrestati a Pordenone con l’accusa di avere messo in piedi una imponente rete di spaccio. Nell’ambito dell’operazione gli agenti hanno sequestrato tre chili di marijuana.

La Polizia ha reso noto che l’attività di spaccio era localizzata in prevalenza nei parchi pubblici, in specie quello antistante la stazione dei treni.

Gli acquirenti delle sostanze, soprattutto marijuana, erano giovani e ragazzi, in alcuni casi minorenni studenti delle superiori.

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