Milano-Sanremo e non solo: tutte le classiche di Primavera

È una cosa risaputa e una sorta di vera e propria tradizione. La Primavera è senza alcun dubbio la stagione più attesa, più ricca di appuntamenti e più interessante per tutti gli appassionati. Si partirà con la Milano-Sanremo e poi ci si trasferirà al Nord per completare il calendario delle Grandi Classiche di ciclismo del 2025. Ma che cosa è lecito aspettarsi? E soprattutto quali possono essere i favoriti?

La data fissata sul calendario è quella del 22 di marzo, quando prenderà il via quella che viene chiamata La Classicissima, che, tra l’altro partirà da Pavia. Il pensiero va allo scorso anno e alla vittoria del belga Jasper Philipsen, ottenuta davanti all’australiano Michael Matthews e allo sloveno Tadej Pogacar. Senza alcun dubbio, anche in questo 2025, Cipressa e Poggio potrebbero essere decisive. Le luci dei riflettori, sia per la Sanremo che per tutte le classiche, potrebbero accendersi su Van der Poel, Van Aert e proprio Pogacar,  la vera stella dello scorso anno ciclistico per la doppietta Giro-Tour. Il primo lo scorso anno si è portato a caso l’accoppiata Fiandre-Roubaix, mentre il secondo ha vissuto un anno complicato, nonostante il bronzo olimpico nella prova a cronometro. Speranze però anche per Ganna, che l’anno scorso è stato bloccato da un problema meccanico. Ed è forse lui, assieme a Bettiol, l’unico italiano da classica.

Tornando al calendario, bisognerà attendere poi due settimane per il Giro delle Fiandre, che si terrà il sei di aprile. Le Ardenne fiamminghe saranno il principale teatro e palcoscenico di una gara che ha sempre riservato sorprese. Ancora una volta il mittico trio potrebbe prendersi la scena. Possibili outsider? Occhio allo statunitense Jorgenson, che l’anno scorso ha vinto la Parigi Nizza. Grande attesa e pathos ci sarà inevitabilmente anche per la Parigi-Roubaix, prevista il 13 aprile. I settori in pavé faranno, anche questa volta e pure quest’anno una grande differenza? Qua il nome di Van der Poel è quasi obbligatorio e logico, visto che ha vinto le ultime due edizioni. La stessa logica porta però a pensare anche a Jasper Philipsen, vincitore dell’anno scorso nella Milano-Sanremo, ma soprattutto reduce da due secondi posti in quel di Roubaix.

Il grande ciclo delle Classiche del Nord proseguirà poi con l’Amstel Gold Race, che si correrà il 20 di aprile. Il percorso di questa gara nasconde sempre particolari insidie e difficoltà. La corsa dovrebbe comunque decidersi nelle salite di Loorberg e del Camerig. Ed ecco che qui, oltre ai ciclisti già detti, il profilo giusto potrebbe davvero essere quello di Mads Pedersen. Il danese ha le caratteristiche per dare la differenza su asperità che possono essere considerate dei veri e propri muri, come testimoniato dalla sua vittoria, arrivata lo scorso anno, alla Gand-Wevelgem.

Ed ecco il gran finale con la Liegi-Bastogne-Liegi il 27 aprile. Questa è una corsa che fa parte della storia del ciclismo ed è un vero e proprio evento simbolo per il territorio delle Ardenne. La sensazione è che, anche per quest’anno, tutto si deciderà negli ultimi chilometri. Qua i riflettori si accenderanno, inevitabilmente, su Pogacar, vincitore lo scorso anno. Ed è da Liegi che è partita e cominciata la sua mostruosa stagione. Sarà così anche per quest’anno?

Foto Ansa.

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