Nel 2020 l’aggregazione tra Confindustria Venezia Giulia e Unindustria Pordenone

Pordenone – Dal 2020 nascerà la Confindustria Alto Adriatico, dalla fusione tra Unindustria Pordenone e Confindustria Venezia Giulia (Trieste e Gorizia): lo ha annunciato il presidente di Unindustria Pordenone Michelangelo Agrusti.

“Le fusioni si fanno se c’è della chimica, con Udine non c’è, noi ci abbiamo provato scontrandoci però, purtroppo, con un modo differente di concepire Confindustria – così Michelangelo Agrusti ha spiegato la scelta di non procedere ad una fusione con Udine. – Con la Venezia Giulia, invece, le cose sono andate diversamente ed ecco perché abbiamo avviato, assieme a loro, nell’alveo di un più ampio disegno strategico, un percorso che ci porterà alla costituzione, entro il 2020, di un’unica Confindustria”.

Nell’ambito di percorsi aggregativi, Confindustria Venezia Giulia ha già maturato una positiva esperienza, quella della realizzazione di un unico soggetto confindustriale tra Confindustria Gorizia e Confindustria Trieste, nata nel 2015.

“Come in quell’occasione – ha commentato Sergio Razeto, presidente di Confindustria Venezia Giulia – anche oggi siamo mossi dal voler accrescere sia in ambito regionale sia nazionale, la rappresentanza delle imprese, dal voler rafforzare la capacità di incidere sulle scelte di sviluppo che interessano il territorio; dall’intenzione di offrire maggiore specializzazione ed efficienza dei servizi del sistema confindustriale, valorizzando le sinergie rese possibili dall’integrazione; dalla volontà di avviare economie di scala volte a contribuire a una riduzione dei costi associativi per le imprese”.

Per Razeto “La realizzazione di un’unica Confindustria Friuli Venezia Giulia è da tempo l’obiettivo dichiarato da Confindustria Venezia Giulia, perché siamo convinti che un soggetto unitario che integri tutte le componenti dell’attuale sistema confindustriale possa rispondere ancora più puntualmente alle esigenze degli associati, in particolare in merito all’efficienza ed efficacia dei servizi erogati alle imprese, e soprattutto incidere maggiormente sulla tutela dei loro interessi e sull’incisività della rappresentanza”.

“Questo processo, avviato più di due anni fa e confluito in un protocollo promosso a luglio 2017 da tutte le Associazioni – Unindustria Pordenone, Confindustria Udine e Confindustria Venezia Giulia – ha visto nell’ultimo periodo un rallentamento circa la sua attuazione, legato principalmente ad alcune visioni differenti tra le realtà di Pordenone e di Udine. Quest’ultima ha deciso, pur ribadendo la volontà di arrivare all’aggregazione regionale, di sospendere l’attuale percorso in attesa della definizione di un nuovo scenario complessivo”.

“Stante la ferma convinzione che il contesto economico-produttivo che stiamo vivendo richiede di arrivare in tempi brevi al traguardo della costituzione di un unico ente confindustriale regionale – ha concluso il presidente di Confindustria VG – abbiamo pertanto valutato di arrivarci in un percorso che si possa avviare subito passando per un primo passo, la nascita di un soggetto aggregato tra Confindustria Venezia Giulia e Unindustria Pordenone. Un soggetto che intende restare da subito e sempre aperto all’aggregazione anche con Confindustria Udine, che auspichiamo possa avvenire quanto prima”.

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