Pioggia e vento di bora non fermano i runner del Trieste Running Festival

Trieste – Pioggia e vento non fermano la giornata principale del Trieste Running Festival 2019.

La Generali Miramar Family, con 3301 persone iscritte, è partita da Miramare, mentre la 24.Trieste Halfmarathon ha preso il via da Aurisina, con 1827 runner iscritti. Per tutti arrivo nella splendida cornice di piazza Unità d’Italia sferzata dalla Bora.

Noel Hitimana dal Ruanda vince in campo maschile la mezza maratona in 1:03.28, in campo femminile prima Volha Mazuronak dalla Bielorussia in 1:13:56.

La mezza maratona ha registrato l’ 82% di partecipanti provenienti da fuori regione e il 34% di stranieri (il 15% in più rispetto allo scorso anno), in rappresentanza di 46 Paesi.

Al secondo posto tra gli uomini l’italiano Najibe Salami in 1:04:30, terzo il keniano Melly Joel in 1:07:45. Tra le donne seconda al traguardo seconda Cavaline Nahimana, del Burundi, in 1:14:00, terza l’italiana Laila Soufyane in 1:15:04.

Particolarmente emozionante l’arrivo in piazza Unità d’Italia di Rita Giancristofaro, che è rientrata alle corse a Trieste dopo il terribile incidente del ponte Morandi a Genova. Ad accoglierla sulla finish line la sua famiglia, che ha condiviso con lei la gioia del traguardo.

Si è svolta regolarmente anche la Generali Miramar Family, la corsa non competitiva con un tracciato di 7km, nonostante la pioggia e il vento che oggi hanno colpito la città.

Il gruppo più numeroso è stato quello composto da varie realtà riunite insieme dall’ Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste, (LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori -, Benessere ASDC, Sweet Heart – Dolce Cuore) con oltre 450 partecipanti poi FIALS di Trieste, Unicredit e Insiel, Fitness4Children, Furia Rossa, Flex, OGS, AMPS, Associazione Mamme e Papà Separati FVG Onlus, AIL, Casa Ieralla, team Help Zimbabwe, CUS Trieste, quello in rappresentanza della scuola Nazario Sauro e Furia Rossa, sodalizio nato dalla volontà di alcune associazioni del Comune di Duino Aurisina per ricordare Alessio Rotta, il ragazzo deceduto recentemente sul sentiero Rilke.

Alla Generali Miramar Family ha partecipato anche Enrico Ambrosetti, il giovane cestista triestino che, a 16 anni, dopo la diagnosi di un tumore osseo e dopo diverse operazioni, ha subito l’amputazione della gamba.

Foto, video e classifiche complete su www.triesterunningfestival.com

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