Polizia interviene a Trieste: denunce per rissa, resistenza, molestie. Allontanate mucche a Padriciano

Trieste – Domenica 13 giugno, nel pomeriggio, la Polizia di Stato ha denunciato per lesioni personali aggravate due cittadini stranieri. Si tratta di un senegalese del 1976 e di un marocchino del 1982, che convivono in un appartamento di via Madonnina. All’origine della violenta lite fra i due, che hanno anche usato un coltello da cucina e un grosso tubo metallico, la gestione delle spese quotidiane. I due hanno fatto ricorso anche alle cure mediche.

Ieri sera, inoltre, un triestino del 2001 è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ed è stato sanzionato per aver violato il codice della strada. A bordo dell’autovettura del padre, proveniente da via Roma, ha sfrecciato in corso Italia a una velocità inadeguata trovandosi in prossimità dell’intersezione e di vari attraversamento pedonali. La sua condotta è stata notata da una Volante, che lo ha fermato. Si è opposto all’identificazione e, dopo le formalità di rito, è stato sanzionato amministrativamente ed è stato deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.

Ieri pomeriggio, inoltre, la Volante del Commissariato di Duino Aurisina e una pattuglia della Polizia Stradale, unitamente a personale dell’ANAS, sono state impegnate nel mettere in sicurezza un’area adibita a parcheggio del parco Globojner, in località Padriciano, occupata da sette mucche allontanatesi da una proprietà. Contattato un responsabile, poco dopo gli animali sono stati riportati nel recinto.

Sabato pomeriggio, invece, la Polizia di Stato ha denunciato per molestie un cittadino rumeno del 1981. Già noto alle forze dell’ordine, ha creato problemi alle commesse di un supermercato di strada di Fiume. Sul posto una Volante che, dopo le formalità di rito, lo ha deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.

Proseguono, infine, i controlli predisposti per monitorare l’osservanza della normativa antipandemica e, in caso di inottemperanza, nel sanzionare amministrativamente e penalmente comportamenti non previsti. Nel complesso, dal 7 giugno a ieri, 13 giugno, la Polizia di Stato ha controllato nell’intera provincia 2990 persone sanzionandone una, mentre sono stati controllati 116 esercizi e attività commerciali.

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