Pordenone perde uno dei suoi storici negozianti. Il cordoglio dell’Ascom

Pordenone – La città perde un’altra figura che ha segnato, in questi anni, la crescita e l’immagine del commercio. All’età di 76 anni si è spento Enzo Mironici (nella foto) storico macellaio pordenonese e titolare dell’omonimo negozio di viale Grigoletti.

Originario di Portobuffolè, si è trasferito a Pordenone dove ha vissuto e lavorato, per oltre 50 anni, dietro al bancone, servendo con estrema professionalità i tanti clienti che avevano saputo apprezzare la qualità e il servizio della macelleria (l’attività era stata aperta negli anni ’50 dal padre Carlo, di ritorno dal Venezuela). Assieme a Enzo anche la moglie Giovanna che ha condiviso professionalmente il lavoro in macelleria. Un’attività che, via via, è diventata punto di riferimento per i quartieri della zona e l’asse di viale Grigoletti, grazie al continuo apprezzamento che i clienti riservavano a Enzo che sapeva, in ogni momento, dare preziosi consigli nell’acquisto di cibi genuini, di qualità e riferiti anche a produzioni locali.

Mironici ha ricoperto per molti anni la carica ii vicepresidente e consigliere all’interno del Gruppo provinciale macellai dell’Ascom-Confcommercio, sotto la guida dell’allora presidente Giampietro Gregoris, oggi in pensione. Molto attivo all’interno della categoria, è stato – spiega l’attuale coordinatore del Gruppo Germano Vicenzutto – fra i promotori delle prime edizioni della kermesse ‘Incontriamoci a Pordenone’ con i macellai riuniti in un unico grande stand, allestito in piazza Cavour, per far conoscere un prodotto rimasto, poi, nella tradizione locale: la ‘salsiccia Pordenone’. Negli anni ’90 coordina e partecipa al progetto Ascom “C’è carne e carne”, marchio in cui i macellai del capoluogo si identificano per differenziarsi dall’offerta della grande distribuzione.

Alla famiglia con i figli Arianna, Chiara, Carloaugusto e la moglie Giovanna, sono giunte le condoglianze dell’intera struttura associativa di Confcommercio e dei colleghi macellai che lo ricordano con grande affetto e stima, ma anche persona che ha saputo esprimere le sue qualità umane e professionali (nel 1995 gli viene conferito un importante riconoscimento per il suo impegno allo sviluppo e alla formazione della categoria). I funerali si terranno venerdì, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale del Don Bosco.

 

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