Al Verdi “Qui e ora”, spettacolo cult di Mattia Torre con Paolo Calabresi e Valerio Aprea

Pordenone – È in programma martedì 21 marzo, alle 20.45, al Verdi di Pordenone, in esclusiva Nordest,  “Qui e ora”, uno degli spettacoli cult di Mattia Torre, autore tra i più amati e apprezzati del nostro paese.

Comicità corrosiva e cinismo per raccontare il vuoto sociale e culturale dei nostri giorni, dalla penna sagace di Mattia Torre, già sceneggiatore della serie tv “Boris” nello spettacolo che porta in scena due volti noti del cinema italiano in un riuscito binomio teatrale: Paolo Calabresi e Valerio Aprea, entrambi in Boris, il primo è fra le “Iene” televisive oltre che protagonista di molte fiction.

Se fai un incidente l’altro per te è già tuo nemico? Accade in una strada secondaria di un’isolata periferia romana, vicina al grande raccordo anulare, completamente deserta, senza passanti né case, nei campi, nel nulla. Due scooter di grossa cilindrata subito dopo l’impatto, il primo ribaltato, idealmente conficcato a terra, il secondo irriconoscibile, un disastro di lamiere ancora fumanti. Un incidente importante. A terra, a pochi metri l’uno dall’altro, due uomini sulla quarantina; il primo immobile, potrebbe essere morto, l’altro piano muove un piede, a fatica si alza. E anche il primo apre gli occhi. Avrebbero bisogno di aiuto ma non lo avranno, avrebbero bisogno di cure ma i soccorsi non arriveranno prima di un’ora e mezza. Intorno a loro, per loro, niente e nessuno.

“Qui e ora” è un ritratto corrosivo a due voci della nostra realtà, dove lo scontro che apre la pièce è solo l’avvisaglia di una rivolta appena alle porte.

Nello scontro tratteggiato sagacemente da Mattia Torre si esprime il cinismo e il senso di lotta dell’Italia di oggi, questo Paese sempre idealmente a un passo dalla guerra civile, in cui la cattiva amministrazione finisce per generare sfiducia non solo dei cittadini verso le istituzioni, ma anche tra cittadini e cittadini, in un clima sempre più teso e violento, che trova il suo apice nella grande città.

Nell’ora e dieci di attesa dei soccorsi, che è il tempo teatrale della vicenda, “Qui e ora” racconta un mondo ansiogeno e violento, comico duello metropolitano tra due uomini che hanno bisogno di cure e non le avranno, e che pur essendo entrambi vittime della ferocia dei nostri tempi, si riconoscono come nemici: il primo ha di sé l’immagine di un uomo straordinario, ma non lo è. L’altro saprebbe accontentarsi della propria ordinarietà, ma non lo farà.

Nell’attuale grande vuoto sociale, culturale e politico, tra le possibili derive c’è un senso di inadeguatezza che porta a perdersi, come nel caso di Claudio Aliotta, interpretato da Valerio Aprea, o il cinismo e la ferocia che portano al male, come per Aurelio Sampieri, interpretato da Paolo Calabresi.”

“Gli spettacoli assolutamente ignoti possono ingenerare perplessità e dubbi, in questo caso non solo fugati, ma trasformati in vera e propria ammirazione per una pièce che, se da una parte evidenzia in modo non così paradossale come sembra i mali della società attuale, dall’altra riesce a suscitare ilarità per il ricorso a frasi e battute che hanno il sapore della naturalezza e della spontaneità di un dialogo qualsiasi.” (Wanda Castelnuovo)

Info e biglietti: 0434 247624. www.comunalegiuseppeverdi.it

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