Stefano Massini in “L’Alfabeto delle Emozioni” al Teatro Orazio Bobbio

Trieste – Si alza ufficialmente il sipario al Teatro La Contrada con uno fra i più importanti autori teatrali italiani, Stefano Massini in  “L’Alfabeto delle Emozioni”  al Teatro Orazio Bobbio venerdì 1 ottobre alle 20.30, con un monologo ogni sera diverso, in base alle lettere dell’alfabeto che estrae da un baule.

Definito da Repubblica “il più popolare raccontastorie del momento”, Stefano Massini, accompagnerà gli spettatori in un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci.

Massini, solo sul palco, estrarrà a caso da un baule lettere dell’alfabeto. M come melancolia, I come invidia, T come tristezza, P come paura, S come stupore ma anche R come rabbia. Un caleidoscopio delle emozioni che dominano la vita umana.

Ogni lettera estratta sarà l’occasione per raccontare storie di personaggi famosi e non, con l’abilità di narratore che ha reso Massini celebre anche in tv. Scorrono visi, ritratti, nomi, situazioni. Si va da Arthur Conan Doyle che fa l’esperimento di sondare i suoi amici sul tema del dubbio, al grande Chagall che non riesce a reagire alla scomparsa di Bella Rosenfeld, da Al Capone che tremava alla vista di una siringa, alla moglie di Giosuè Carducci costretta a pregare i compagni del poeta di farlo vincere alle carte. Ad andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore. Un gioco fra esempi e rimandi, assonanze e contrasti, tra storie e racconti, cronaca e ironia, antico, moderno e contemporaneo in grado spiazzare il pubblico di fronte alla grandezza, alle ambiguità e alle complessità del nostro sentire.

«Lo spettacolo – spiega Massini – è anche un’occasione per rielaborare il vissuto della pandemia, che da un lato ci ha fatto vivere emozioni forti, dall’altro ci ha poi immerso in una specie di torpore». 

Biglietti anche su vivaticket, informazioni: 040.948471; contrada@contrada.itwww.contrada.it

Ph Marco Borrelli

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