Riaprono al pubblico domenica 20 aprile la Vecchia strada della Valcellina e il Ponte Tibetano

Barcis (Pn) – Riaprono al pubblico domenica 20 aprile la Vecchia strada della Valcellina e il Ponte Tibetano.  Anche quest’anno i turisti potranno visitare la vecchia strada panoramica della Valcellina adibita a pista ciclo-pedonale, che nel 2024 ha registrato 20.780 presenze, grazie anche al Ponte Tibetano sulla Forra del Cellina.

Un percorso ricco di fascino in una delle più belle e spettacolari Riserve Naturali del Friuli Venezia Giulia. Le acque cristalline e i profondi canyon scavati nelle rocce rendono indimenticabile e incantevole questo tratto di strada che un tempo era l’unico collegamento della valle con la pianura. Oggi è meta di visitatori da ogni parte del mondo, curiosi di vedere con i propri occhi quei colori che si riflettono in un ambiente unico tra acqua, cielo e rocce.

Il cammino della Vecchia Strada si snoda sul profilo della roccia con lo sguardo sui profondi e spettacolari canyon scavati dalle impetuose acque in una delle più fascinose riserve naturali del Friuli Venezia Giulia.

L’opera fu inaugurata nel 1906 per togliere i paesi della Valcellina (Barcis, Andreis, Claut, Cimolais ed Erto) dall’isolamento, visto che fino ad allora per comunicare con la pianura venivano utilizzate le mulattiere.

La firma dell’audace progetto fu quella dell’ingegner Aristide Zenari, capo sezione del Corpo reale del Genio civile, che percorse per la prima volta il tratto Montereale-Barcis su un calesse trainato da un baio ungherese.

 

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