Rimosso l’emendamento sulla tassa sui container, scampato pericolo per i porti

Trieste – È stato rimosso dal decreto legge fiscale 2020 l’emendamento che istituiva un contributo sui container sbarcati e imbarcati nei porti italiani.

Dopo che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti aveva già dato parere negativo nei confronti di questa norma, il 4 dicembre, in occasione del voto sul d Fiscale, la Commissione Bilancio alla Camera ha deciso di dire no a questa tassa.

Già in mattinata i parlamentari del Pd Serracchini, Romano e Gariglio si erano detti contrari a un aumento della pressione fiscale per gli operatori portuali.

“Il balzello sui container non c’è perché il Pd non lo vuole: siamo in questa maggioranza per sostenere la crescita. Ci sono invece soggetti, come Fedriga, che fanno i gufi a danno di economia, porti e logistica, e passano il tempo a scrutare l’occasione per scagliarsi contro il Governo. L’opposizione della Lega è solo negativa, distruttiva, contro gli interessi dei territori e degli operatori”, ha detto la deputata Pd Debora Serracchiani polemizzando con il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che aveva accusato il Governo di accanirsi con questa tassa sugli operatori portuali.

Così la deputata di Italia viva Raffaella Paita: “Ha prevalso il buonsenso: la tassa sui container sbarcati o imbarcati sui porti italiani è stata cancellata. La soppressione del contributo unificato sui container evita di aggravare il costo del trasporto via mare verso e dall’Italia, era un balzello inutile. Anche in questo caso, Italia viva ha anteposto la crescita e lo sviluppo a una pulsione fiscale che avrebbe finito per penalizzare i porti e l’economia italiani”.

Soddisfatta anche la Filt Cgil. “È un provvedimento che andava assolutamente rimosso per il bene della portualità e del trasporto delle merci del Paese”, affermano i segretari nazionali della Filt Cgil Natale Colombo e Michele De Rose.

“Bene la marcia indietro sulla tassa sui container, avvenuta grazie anche al fatto che Federlogistica-Conftrasporto ha segnalato tempestivamente la cosa. Quello che è accaduto è stato comunque un campanello d’allarme”. A dirlo è il presidente di Federlogistica – Conftrasporto Luigi Merlo.

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