Scoperto alla frontiera di Tarvisio traffico di documenti in bianco destinati alla falsificazione

Udine – La Polizia di frontiera di Tarvisio ha intercettato un fiorente traffico di documenti falsi destinati al mercato del traffico illecito di migranti clandestini.

Questi i fatti: nel corso delle attività di pattugliamento e retrovalico degli agenti della IV Zona Polizia di frontiera – Settore di Tarvisio, mirata alla prevenzione e repressione dei reati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e di Traffico illecito di carattere transnazionale e transfrontaliero, è stato controllato un cittadino con carta d’identità italiana, rilasciata dal Comune di Roma.

Il documento esibito palesava qualche imperfezione che non è sfuggita all’occhio attento degli operatori di frontiera.

Accompagnato negli Uffici del Settore per ulteriori accertamenti si appurava trattarsi di cittadino iracheno in possesso di documento alterato. Nello specifico, il titolo di viaggio faceva parte di un lotto di altri 190 documenti in bianco rubati.

Per tale motivo lo straniero veniva tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Un traffico, quello dei documenti in bianco, molto redditizio, 400 euro è il prezzo medio per questi documenti validi nella loro forma originale che vengono poi compilati in modo clandestino.

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