Scuola, dalla Regione FVG 4,5 milioni per personale, inclusione e sport: ecco il Pacchetto 2025/2026

Trieste – Con uno stanziamento complessivo di 4,5 milioni di euro, la Regione Friuli Venezia Giulia rinnova e rafforza il proprio sostegno al sistema scolastico attraverso il Pacchetto Scuola 2025/2026. Le risorse andranno a finanziare ore aggiuntive per il personale, progetti di inclusione, attività sportive e nuove misure per valorizzare le eccellenze scolastiche.

Al centro dell’intervento ci sono oltre 120mila ore aggiuntive di lavoro che andranno a rafforzare l’organico scolastico, in particolare il personale Ata e gli insegnanti di sostegno. Più in dettaglio, 2 milioni di euro saranno destinati all’aumento delle ore del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (circa 80mila ore in più), con una particolare attenzione alle scuole delle aree interne e sottodimensionate.

Un altro asse fondamentale del pacchetto riguarda l’inclusione scolastica, a cui vengono destinati complessivamente 1,55 milioni di euro. Le misure prevedono 400mila euro per il rafforzamento del sostegno agli studenti con disabilità (7.850 ore), 250mila euro per supportare gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (4.900 ore), e 900mila euro per far fronte ai bisogni educativi speciali (17.650 ore), con un incremento rispetto all’anno precedente.

Novità rilevante di quest’anno è anche il potenziamento delle Scienze motorie, con uno stanziamento da 500mila euro che garantirà 9.800 ore aggiuntive nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. In crescita anche le risorse per i convitti e gli educandati, con 60mila euro per il personale educativo, contro i 40mila dell’anno scorso.

Per la prima volta viene inoltre istituito un fondo da 150mila euro per sostenere la partecipazione delle scuole a competizioni nazionali e internazionali, a cui si aggiunge un fondo di riserva da 240mila euro per eventuali necessità future.

L’assessora regionale all’Istruzione Alessia Rosolen, intervenuta alla presentazione del pacchetto, ha evidenziato l’originalità e la solidità dell’impianto regionale: «Sono 4 milioni e mezzo le risorse che l’Amministrazione regionale mette a disposizione del sistema scolastico del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un intervento avviato durante l’epoca Covid che oggi consente di sostenere il personale e le scuole attraverso misure a favore degli alunni». Rosolen ha anche sottolineato un aspetto distintivo: «Il Friuli Venezia Giulia è l’unica Regione in Italia, insieme alla Sardegna, a farlo, con la differenza che noi prevediamo che le ore svolte grazie a risorse regionali siano pienamente riconosciute ai fini dell’anzianità del personale scolastico».

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