“Sentieri Illustrati” dedicata a Luca Novelli

Pordenone – Torna con la sua edizione 2021 “Sentieri Illustrati”, l’annuale evento espositivo promosso a Pordenone dal Centro Iniziative Culturali Pordenone in omaggio all’illustrazione per l’infanzia, la forma d’arte che accompagna l’uomo dai suoi primi sguardi verso la vita.

Sede della mostra l’Auditorium Lino Zanussi, la 14^ edizione del percorso espositivo realizzato in collaborazione con il centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone  e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. “Da Dante a Einstein e ritorno”, visitabile fino al 28 novembre negli spazi della Galleria Sagittaria, è concepita come una dedica a Lampi di genio, la popolare collana di biografie di grandi scienziati ideata, scritta e disegnata da Luca Novelli, nel ventennale dalla nascita della popolare iniziativa editoriale.

L’ingresso è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando maila cicp@centroculturapordenone.it, info e dettagli Centro Iniziative Culturali Pordenone, tel. 0434.553205 www.centroculturapordenone.it

La collana Lampi di genio, pubblicata da Editoriale Scienza, era nata nel 2001 con Einstein e le macchine del tempo e Darwin e la vera storia dei dinosauri. Lampi di genio è la più longeva e ricca collana di divulgazione per ragazzi edita in Italia. Quest’anno, con Dante e le infernali scienze, ha raggiunto il ventiduesimo titolo. Vanta traduzioni in più di 24 lingue, compreso l’arabo e il giapponese, due serie televisive realizzate da Rai Educational, più di 300.000 copie vendute in Italia e più un milione nel mondo, grazie soprattutto a paesi come Stati Uniti, Cina, Germania e Corea. In mostra il pubblico troverà libri, disegni e video tratti dai 22 titoli di Lampi di Genio, da Einstein ad Alessandro Volta, da Galileo a Nikola Tesla, da Konrad Lorenz a Stephen Hawking, fino al festeggiato di quest’anno, Dante Alighieri. Nell’atrio del centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi si troveranno alcune opere precedenti, come la serie storica Il primo libro sui computer (Mondadori 1983), La banda del DNA (Fabbri e Bompiani), Il Professor Varietà, realizzato con il Wwf) e La serie In viaggio con Darwin (Rizzoli). In un’altra sala la collana I Genietti (Valentina Edizioni) nata da uno scambio culturale con l’Iran e i recentissimi Pensierosi, tre titoli di “filosofia per bambini” nati durante il lockdown, su Felicità, Amicizia e Libertà. Il catalogo della mostra, curato da Silvia Pignat, include gli interventi di Maria Francesca Vassallo, Presidente del Centro Iniziative Culturali Pordenone, Un percorso sorridente di Walter Fochesato, Disegnare fa bene alla scienza di Angelo Bertani e Lampi di genio a 3D, l’intervista a Luca Novelli a cura di Martina Ghersetti,

Scrittore e disegnatore, ecologo per formazione e convinzione, giornalista e viaggiatore, Luca Novelli dal 1977 unisce il disegno con il suo retroterra scientifico.  Con il successo internazionale de Il mio primo libro sui computer (Mondadori, 1983) scrivere e disegnare libri di scienze per ragazzi è diventata la sua maggiore attività. Per un decennio ha diretto il periodico G&D, Grafica e Design.

Il curatore della mostra, Angelo Bertani, ha  sottolineato: «Nel nostro bel Paese di “umanisti” per lungo tempo la divulgazione della scienza ha incontrato qualche difficoltà, e ciò ha avuto una ricaduta negativa, stando alle statistiche, anche nelle scuole italiane: ma almeno ora la scienza non è più percepita come zona esclusiva dei maschi ed anzi le femmine hanno preso fiducia nelle proprie capacità e li stanno sopravanzando in diversi campi. Naturalmente la divulgazione è questione centrale se si vuole far sì che ragazze e ragazzi si avvicinino ad un certo ambito del sapere, anche perché trattare in modo chiaro e non semplicistico le varie problematiche  – scientifiche o umanistiche che siano, sarebbe il caso di abbattere ridicoli steccati –  vuol dire innanzi tutto far accedere alla conoscenza che rende individui liberi, con tutte le ricadute etimologicamente politiche. Solo le idee chiare e distinte producono cittadini responsabili, invece il profluvio di idee vaghe e confuse genera sudditi».

 

 

 

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