Spaccio di droga a Lignano Sabbiadoro: arrestati il titolare di un locale e il suo pusher

Lignano Sabbiadoro (Ud) – Le ripetute segnalazioni da parte degli abitanti di Lignano Sabbiadoro hanno permesso a Polizia e Carabinieri di porre fine allo spaccio e consumo di droga che avveniva da tempo presso il bar “Rolling Stones” di Via Latisana, gestito da Marco Alessandro Bazzanini, 51 anni.

La collaborazione tra la Squadra Mobile della Questura di Udine e i Carabinieri della Stazione di Lignano Sabbiadoro ha portato ad una linea investigativa congiunta, in base alla quale sono stati effettuati servizi di osservazione nei pressi del locale e nei confronti del titolare, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Udine.

L’indagine antidroga, avvenuta nei mesi di febbraio e marzo 2018, ha portato, durante il suo svolgimento, al sequestro di alcune dosi di cocaina a carico di avventori del locale pubblico ed all’identificazione del fornitore di droga di Bazzanini nella persona del cittadino albanese Pashja Ardjan, 42 anni, abitante in provincia di Treviso.

Nel pomeriggio dello scorso 23 marzo gli agenti, nel corso di un appostamento, hanno assistito allo scambio di un significativo quantitativo di cocaina tra il pusher e il titolare del locale. Sorpresi nella flagranza del reato, i due sono stati arrestati dalle Forze dell’Ordine.

Nei giorni seguenti, alla convalida dell’arresto, il GIP di Udine ha disposto per entrambi gli arrestati la misura cautelare della custodia in carcere.

Al termine dell’operazione sono stati sequestrati circa 70 grammi di cocaina nonché materiale idoneo per il confezionamento, la somma di euro 3.000 in contanti ed è stato eseguito il sequestro preventivo del locale pubblico “Rolling Stones” con apposizione dei sigilli. Misura recentemente convalidata, su richiesta della Procura di Udine, a cura del locale Tribunale.

La collaborazione tra Polizia e Carabinieri ha determinato così il blocco di un altro importante canale di approvvigionamento di droga a Lignano. Nell’estate 2017, infatti, un altro locale di Lignano, il Roxy Bar, era stato chiuso per i medesimi motivi.

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