Spaccio di droga tra Friuli e Veneto, Carabinieri sgominano una banda

Pordenone – I Carabinieri della Compagnia di Sacile (Pn) hanno arrestato 13 persone nel corso di un’operazione antidroga compiuta tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.

Dall’alba di venerdì 22 maggio i militari dell’Arma hanno dato esecuzione a misure cautelari decise dal Gip di Pordenone nei confronti di 6 persone nelle province di Pordenone, Venezia e Padova.

Queste hanno portato alla chiusura in carcere di due persone, mentre altre 3 sono state poste agli arresti domiciliari; una, infine, è soggetta all’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Riguardano un 26enne di Aviano, una 25enne di Sacile, un 27enne di Caneva, un 22enne cittadino albanese residente a Sacile e un 24enne cittadino nigeriano.

L’inchiesta è finalizzata al contrasto della cessione di eroina e cocaina compiuta da cittadini italiani, nigeriani e albanesi.

L’indagine è stata avviata a ottobre scorso e riguarda anche le province di Treviso e Rovigo: nel corso delle verifiche erano già state arrestate 8 persone in flagranza di reato.

Contestualmente sono state anche eseguite 9 perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti soggetti coinvolti nell’indagine.

Durante l’operazione, sono stati sequestrati 70 grammi di cocaina, 50 di eroina, 12 pastiglie di Mdma, diversi flaconi di metadone, 500 pastiglie di sostanze psicotrope e la somma in contanti di 6.000 euro, provento di spaccio, oltre a telefoni cellulari, bilancini di precisione e sostanze da taglio.

Sono stati segnalati alle Prefetture 60 consumatori di droga.

La maxi operazione era iniziata grazie alle indagini dei Carabinieri di Aviano e Polcenigo nei confronti di un 25enne italo-americano residente ad Aviano, da anni dipendente dall’eroina, in cura al Sert.

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