Terziario in ripresa: fiducia ai livelli pre-Covid in Friuli Venezia Giulia
Capriva del Friuli – Segnali positivi arrivano dal settore del terziario in Friuli Venezia Giulia. La fiducia delle imprese è in crescita e torna ai livelli precedenti alla pandemia. A evidenziarlo è l’ultimo Osservatorio congiunturale curato da Format Research per Confcommercio Fvg, presentato lunedì 1° luglio a Villa Russiz, nel corso dell’incontro “Le imprese al centro – prospettive regionali tra dati e riforme” organizzato dalla stessa Confcommercio.
Il clima di fiducia coinvolge anche la provincia di Gorizia, dove l’effetto trainante di Go! 2025 si sta già facendo sentire. Secondo il direttore scientifico di Format Research, Pierluigi Ascani, l’indice di fiducia delle imprese del terziario in regione si mantiene sopra la media nazionale e continua a migliorare, in particolare rispetto all’andamento delle singole attività.
Turismo e ricavi in crescita
Il turismo si conferma uno dei motori principali della ripresa. I dati di PromoTurismo Fvg parlano chiaro: da gennaio a maggio 2025 si sono registrate 2,7 milioni di presenze turistiche, con un aumento del 3,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, che a sua volta era già stato un anno da record.
Anche i ricavi mostrano segnali incoraggianti. Gli imprenditori del settore prevedono un incremento del 10% rispetto al primo trimestre dell’anno, e addirittura del 16% se confrontato con la media italiana.
Occupazione stabile, ma pesa il costo delle forniture
Sul fronte dell’occupazione, la situazione appare stabile, con prospettive di rafforzamento in vista della stagione estiva. Restano però alcune criticità, in particolare sui costi dei fornitori, che continuano a essere considerati troppo elevati da buona parte degli imprenditori. Questo fattore, insieme alle dinamiche del credito, rappresenta ancora un punto di attenzione.
Credito: cresce la domanda per investimenti
Circa il 18% delle imprese del terziario ha fatto richiesta di credito nei primi mesi del 2025. La maggior parte lo ha fatto per esigenze di cassa, ma un dato interessante riguarda l’investimento: una su tre ha chiesto finanziamenti per ampliare o potenziare la propria attività. Diminuisce invece il numero di imprese che hanno chiesto credito per ristrutturare debiti esistenti. Più della metà delle domande sono state accolte per intero.
Confcommercio: “Ripresa solida, ma attenzione alle criticità”
Per il presidente di Confcommercio Fvg, Gianluca Madriz, i dati confermano ciò che gli imprenditori raccontano ogni giorno: «Il terziario sta vivendo una fase concreta di rilancio, trainata soprattutto dal turismo. Ma non dobbiamo abbassare la guardia: i costi restano alti e le imprese si confrontano ancora con ostacoli strutturali». Madriz ha ricordato che Confcommercio sta lavorando insieme alla Regione alla riforma della normativa su commercio e turismo, con l’obiettivo di sostenere il sistema produttivo e renderlo più competitivo.
In arrivo una nuova legge regionale per il settore
Proprio la riforma del terziario è stata uno dei temi al centro del convegno. L’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha annunciato che il nuovo disegno di legge unificato – che riunisce in un unico testo le attuali 14 normative sul commercio e il turismo – sarà pronto per l’approdo in Consiglio regionale all’inizio dell’autunno.
«Il turismo e il commercio – ha spiegato Bini – oggi rappresentano un binomio fondamentale per l’economia locale. L’obiettivo della riforma è semplificare le regole e promuovere il territorio in modo integrato, in collaborazione con le realtà che ogni giorno lo rendono vivo. La fiducia che le imprese stanno dimostrando nasce anche da questa sinergia tra pubblico e privato».
Nota: L’Osservatorio congiunturale Format è basato su un campione rappresentativo di 1.536 imprese del commercio, turismo e servizi del Friuli Venezia Giulia. Le interviste sono state effettuate ad aprile 2025 con metodologia Cati/Cawi.