Un alpinista di Trieste cade per quaranta metri sotto il Monte Peralba, grave all’ospedale

Sappada (Ud) – Si è concluso intorno alle 20.15 di domenica 27 luglio sotto le pareti del Monte Peralba il recupero di un alpinista ferito a seguito di una caduta.

L’uomo, del 1974, di Trieste, aveva terminato le calate in corda doppia dal torrione SAF che aveva scalato assieme ad un compagno di cordata quando, mentre percorreva in discesa l’ultimo tratto su facili roccette, disarrampicando senza corda, è caduto, precipitando sulle stesse per una quarantina di metri e riportando politraumi.

Sul posto si sono portati i tecnici della stazione di Sappada del Soccorso alpino e Speleologico e due infermieri dell’ambulanza giunta da Rigolato, che si sono recati a piedi lungo il sentierino di accesso alle pareti per prestargli i primi soccorsi e procedere alla stabilizzazione e all’imbarellamento.

A causa delle condizioni meteo l’elisoccorso regionale ha abortito la missione durante l’avvicinamento, motivo per cui la squadra dei soccorritori della stazione di Sappada, del Soccorso Alpino e Speleologico, dieci tecnici, è salita subito a piedi dalle Sorgenti del Piave.

In un secondo tempo però è sopraggiunto l’elisoccorso da Pieve di Cadore, che si era appena liberato – dal versante bellunese c’era maggiore visibilità – e che ha sbarcato l’equipe medica con infermiere, medico e tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino del Veneto.

Gli operatori hanno lavorato tutti insieme e con una verricellata di venti metri il ferito è stato caricato a bordo e condotto in ospedale a Belluno.

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