Un uomo di 74 anni si infortuna e muore durante una gita in cerca di castagne

Udine – È stato ritrovato senza vita il signor I. R., settantaquattrenne originario di Salerno ma residente a Milano che era scomparso nel pomeriggio di sabato 12 ottobre durante un’escursione.

L’uomo era andato a castagne con un amico più o meno coetaneo nella zona di Zomeais di Tarcento: i due si sono persi più volte di vista e ritrovati ma all’arrivo del buio, non vedendolo rientrare alla sua auto, il compagno ha dato l’allarme.

Il ritrovamento del corpo è avvenuto circa alle 9.30 di domenica 13 mattina, grazie alla squadra forre del Soccorso Alpino e Speleologico, che aveva iniziato a percorrere il greto del Torrente Torre.

L’uomo si trovava prono in una pozza del torrente, a circa duecento meri dal punto in cui era stato avvistato sabato pomeriggio intorno alle 18 da un passante residente nei dintorni.

Da una prima ricognizione del contesto non sembra che l’uomo sia nuovamente scivolato, ma è più probabile che le conseguenze della prima caduta gli abbiano procurato un malore e che si sia accasciato dopo essere sceso da dove era stato visto l’ultima volta in vita.

Le speranze di ritrovare in buone condizioni l’anziano sabato erano state alimentate da una testimonianza giunta alla base delle operazioni in serata a Tarcento.

Il testimone, che aveva letto il comunicato della scomparsa pubblicato sulla pagina di FB del CNSAS, aveva riferito di aver notato una scena ad una certa distanza: quella di un uomo anziano con un maglione rosso con evidenti segni di scivolata e leggermente sanguinante che parlava con un ciclista di passaggio.

Poco lontano da quel punto, ad un centinaio di metri è stata infatti ritrovata dai soccorritori una camicia, anch’essa leggermente insanguinata, che la moglie dell’uomo, originaria del posto, ha confermato appartenere al marito.

Era stata fatta una ricerca con l’aiuto del 118 in tutti i Pronto Soccorso della zona immaginando che l’uomo potesse essersi poi recato a farsi medicare, senza risultato.

Le ricerche quindi sono andate avanti tutta la notte fino alle quattro del mattino e sono riprese domenica mattina all’alba con ulteriori rinforzi e l’arrivo delle Unità Cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico e dell’elicottero della Protezione Civile.

Una trentina i tecnici del Soccorso Alpino impegnati assieme ai Vigili del Fuoco, alla Guardia di Finanza ai volontari della Protezione Civile.

Le indagini sono a carico della Guardia di Finanza. Intanto è stata consentita dalle autorità la rimozione del corpo dell’uomo, che verrà portato al più vicino obitorio. Anche la moglie, originaria del posto, è stata avvisata.

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