Venjulia sconfitto dal Pordenone Rugby. Vittoria possibile sul filo di lana mancata per un soffio

Venjulia Rugby Trieste – Rugby Pordenone 8 – 15. Seconda sconfitta per il Venjulia Trieste in due partite. Quella di domenica 27 ottobre però è figlia di alcune decisioni arbitrali controverse, a causa delle quali è stata sfiorata una rissa al fischio finale.

Si comincia alle 14,30 e in 30 secondi il Venjulia fa meta, strepitoso. La meta non è trasformata e si va sul 5 a 0 per Trieste. Per tutto il primo tempo le due squadre restano in equilibrio, ma nell’ultimo minuto, una punizione da tre porta Pordenone a ridosso del Venjulia, 5 – 3.

I padroni di casa reagiscono e con un piazzato riportano a 5 i punti di distacco, 8 a 3 e si va al riposo. Nella ripresa qualcosa cambia, il Pordenone si mostra più fisico nelle mischie e il Venjulia non sfrutta l’uomo in più per un giallo agli ospiti e da meta fallita si passa a meta subita e pure trasformata, 8 a 10.

Con la parità numerica, il Pordenone schiaccia il Venjulia sul fondo e grazie ai “troppi” errori di mischia e a un giallo contro i padroni di casa, rifila la seconda meta non trasformata, 8 – 15.

Adesso mancano 10 minuti e con la girandola di cambi, il Venjulia trova forza e orgoglio per tentare il recupero, che sarebbe anche arrivato (meta ad un minuto dalla fine), non fosse che l’arbitro annulla la marcatura perché il Pordenone si ferma per un fallo che era a favore del Venjulia, ma avendo il vantaggio, poteva proseguire.

Invece la meta viene annullata e anche le speranze di rimonta. Putiferio sugli spalti e nonostante la pressione finale, il Venjulia esce sconfitto.

La squadra c’è e nonostante i tanti infortuni, mostra vitalità e voglia di giocare. Domenica prossima ancora in casa, una possibilità di trovare la prima vittoria in questo campionato.

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