40 milioni dalla Regione alle micro, piccole e medie imprese per far fronte al caro energia

Trieste – La Regione nell’assestamento di Stabilità finanziaria estiva dovrebbe assegnare oltre 40 milioni alle micro, piccole e medie imprese per far fronte all’incremento eccezionale dei costi energetici.

La misura è stata anticipata dal governatore del Friuli Venezia Giulia in un incontro a Trieste con le categorie economiche, con la presenza dell’assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.

Il provvedimento sarà destinato ad un ampio numero di imprese, mediante contributi erogati con la stessa modalità snella dei ristori Covid.

La novità, che è stata salutata con unanime soddisfazione dalle categorie, sarà ora al vaglio tecnico della direzione Attività produttive di concerto con la direzione Difesa dell’ambiente ed Energia per definirne i dettagli ed essere quindi sottoposta all’attenzione delle Autonomie per una piena condivisione.

Confcommercio regionale, con il presidente di Trieste Antonio Paoletti presente all’incontro, plaude all’iniziativa della giunta di prevedere nella manovra estiva fondi per 40 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese del territorio.

«Un intervento quanto mai lungimirante – commenta Paoletti –, che tiene conto non solo degli effetti non ancora superati della pandemia, ma anche di un quadro che si è clamorosamente complicato prima per la carenza di materie prime, e conseguenti aumenti, e poi, con la guerra in Ucraina, con pesantissimi rincari energetici che penalizzano soprattutto le imprese di minori dimensioni».

«Un risultato frutto del lavoro fatto dall’Unione Confcommercio regionale – aggiunge il presidente Giovanni Da Pozzo –, d’intesa con l’assessore Bini, per contenere i danni di una congiuntura mai così complicata».

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