Arrestati due passeur kosovari al confine, trasportavano quattro migranti clandestini

Trieste – La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini kosovari, titolari di permesso di soggiorno, indagati in ordine al delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

È il risultato dei consueti controlli effettuati dalle Forze dell’ordine in relazione alle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno degli ingressi illegali nel nostro Paese.

Le attività investigative sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste e svolte dalla Squadra Mobile della Questura.

Nei giorni scorsi, presso il confine italo sloveno di Rabuiese, una pattuglia della Squadra Mobile ha notato transitare in ingresso di Stato un furgone, con targa svizzera, con a bordo cinque persone oltre all’autista.

I poliziotti hanno seguito il mezzo fino a via Udine, dove è stato fermato per effettuare un controllo agli occupanti.

Il passeggero seduto vicino al guidatore, dopo avere spintonato gli operatori, ha tentato di darsi alla fuga, scappando lungo le vie limitrofe.

L’uomo, che durante la corsa aveva tentato di disfarsi del maglione per rendere difficoltoso il suo riconoscimento, è stato prontamente inseguito e catturato dagli agenti.

L’autista ed il fuggitivo sono stati identificati per K. A., nato nel 1984 e S. I., nato nel 1982, entrambi kosovari, muniti di permesso di soggiorno; gli altri quattro individui sono risultati anch’essi cittadini kosovari, entrati in Italia irregolarmente.

I quattro migranti sono stati denunciati in stato di libertà per le violazioni penali relative all’ingresso irregolare, mentre K. A. e S. I. sono stati tratti in arresto poiché colti nella flagranza del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ristretti presso la locale casa circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica di Trieste.

 

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