“Cani” illustrati da artisti internazionali in mostra allo spazio espositivo Temporary Permanent a Udine

Udine – Nasce dalla sensibilità e dalla vivacità di Giovanna Durì questa nuova esposizione dal titolo “Cani”, ospitata nello spazio espositivo Temporary Permanent a Udine, punto di riferimento cittadino per scoprire delle vere e proprie chicche del mondo dell’illustrazione e non solo.

Questa volta ha fatto da startup una domanda che la gallerista ha lanciato a più di 30 autori “Mi disegni un cagnino?” “La risposta è arrivata da firme italiane e internazionali con un risultato sorprendente sottolinea Giovanna – abbiamo ricevuto illustrazioni che ritraggono soggetti di tutte le razze: cani grandi e piccoli, magri e grassi, meticci e di razza; ripescati nella memoria dell’infanzia, desiderati e mai avuti, incontrati per strada o a casa di amici, tutti con una forte personalità. Gran parte degli autori hanno fatto una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti del cane”.

Si possono ammirare cani illustrati su carta, cartoncino, tela, anche in digitale e animata, cani brutti e belli, alti e bassotti, magri e largotti, nobili e meticci, ma da sempre amati da tutti. Insomma per tutti i gusti.

Oltre agli autori che abitualmente espongono in Galleria da T/P si sono nomi aggiunti firme autoriali nuove come Julia Bienfield, Pierre Bourrigault, Giorgio Griffa, Gabriella Giandelli, Franco Matticchio, Lorenzo Mattotti, Pia Valentinis e molti altri si sono unite star del settore (canino) come Sally Muir e “La Pimpa”, uno dei cani più conosciuti. Ci sono anche pezzi da collezione che per l’occasione sono stati concessi da gallerie e privati, tra questi spiccano Milton Glaser e Sempé che ritrae il suo amato cagnolino Virgule. Tante le firme che troverete esposte un’occasione unica per conoscere e scoprire gli autori che fanno bella la fantasia del nostro sentire.

L’intento curatoriale va oltre la semplice esposizione di belle immagini ma è il desiderio di far riflettere sul rapporto antico uomo/cane, su questo rapporto a volte simbiotico a volte casuale.  Ci racconta Giovanna che “quello che ha stimolato inizialmente è stato l’osservare come spesso “l’umano” che per strada accompagna un cane non sappia comportarsi in un modo corretto, che ci sia qualcosa di “difettoso” come che alcuni cani non se la passino proprio bene. Anche il lockdown ha contribuito alla situazione: esperti e testimonianze di allevatori dicono che il cane, utile quando serviva per l’uscita giustificata, sia visto ora da alcuni come un orpello negativo e, per molti, la destinazione inevitabile è stata il canile”.

Per questo T/P ha deciso di devolvere parte della raccolta dalle vendite delle opere ad associazioni meritevoli che ci sono state segnalate da esperti del settore.

Ogni esposizione temporanea di T/P è caratterizzata dal gusto e dalla capacità di Giovanna di catalizzare artisti e autori motivandoli sul tema d’interesse, non perdetevi la mostra  visitabile ancora, fino al 26 febbraio, dal martedì al sabato con il seguente orario: 10.00/12.30 – 15.00-19.00; Info www.temporarypermanent.com.

Immagine di Giorgio Griffa

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