Commemorati a Caporetto i caduti della XII battaglia dell’Isonzo

Gorizia – L’assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, ha partecipato il 28 ottobre a Caporetto alla cerimonia di commemorazione della XII battaglia dell’Isonzo, organizzata a cura del Consolato generale d’Italia a Capodistria, d’intesa con l’Ambasciata d’Italia a Lubiana e la collaborazione del Comune di Cividale.

“La tradizionale cerimonia di commemorazione dei Caduti della Prima Guerra mondiale e dell’anniversario della battaglia di Caporetto che si svolge al Sacrario militare italiano ha assunto quest’anno, nella ricorrenza del centenario, peso e significato di un momento solenne, importante anche perché è stata occasione per rinsaldare le già eccellenti relazioni bilaterali con la Slovenia e ricordare che il valore di un’Europa unita e democratica va continuamente coltivato”, ha commentato Gianni Torrenti.

Alla cerimonia, introdotta dalla console Iva Palmieri, sono intervenuti l’ambasciatore d’Italia a Lubiana, Paolo Trichilo, e il segretario di Stato sloveno alla Difesa slovena, Milos Bizjak, che hanno poi deposto le corone al Sacrario italiano, assieme all’assessore Torrenti in rappresentanza della Regione e ai sindaci di Cividale e Kobarid, Stefano Balloch e Robert Kavcic, a nome delle due amministrazioni, che, come ricordato dall’ambasciatore Trichilo, furono promotrici della cerimonia, simbolo di unione e fratellanza tra comunità colpite dalla guerra, ai tempi della Guerra fredda.

Al termine della celebrazione della Santa messa nella chiesa di Sant’Antonio in cima all’Ossario, le autorità militari, civili e religiose italiane e slovene si sono poi recate al cimitero dei caduti sloveni per la deposizione delle corone, rendendo omaggio così ai combattenti appartenenti a tutte le Forze militari allora contrapposte.

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