Commercio ambulante: Confcommercio – Fiva Fvg al lavoro con la Regione per una norma

Pordenone – La Confcommercio – Fiva (Federazione italiana Venditori Ambulanti) del Friuli Venezia Giulia sta lavorando con la Regione per trovare una soluzione alla questione del rinnovo delle concessioni mercatali. L’associazione plaude alla nota stampa dell’assessorato regionale alle Attività produttive che anticipa un intervento in via legislativa per uniformare il comportamento delle amministrazioni comunali in modo da dare certezza alle imprese.

«Non serve a niente urlare sotto i balconi sbagliati», osserva il presidente regionale Confcommercio Fiva (Federazione italiana Venditori Ambulanti) Andrea Maestrello (nella foto), a seguito dell’ingiunzione di sospensione del bando mercati di Pordenone proprio da parte della Regione.

«Collaboriamo da tempo con tutti i livelli dell’amministrazione pubblica, perché abbiamo sempre sostenuto che non è urlando che si risolvono le situazioni, ma solo con un confronto e un dialogo aperto e rispettoso tra le parti».

Confcommercio Fiva Fvg ricorda che la legge Bolkestein è una normativa europea che tutti gli stati membri devono obbligatoriamente applicare e che le recenti sentenze dei vari Tar regionali hanno confermato più volte.

«Per anni come Federazione a livello nazionale abbiamo collaborato con la Conferenza Stato-Regioni per uscire nella maniera meno dolorosa possibile da questa situazione, ma qualcuno all’ultimo momento ha fatto saltare le carte in tavola – ricostruisce Maestrello –. La Conferenza si sta riunendo nuovamente per trovare soluzioni condivise da applicare uniformemente anche con l’intervento della Fiva. Che senso ha quindi andare a lamentarsi a livello locale, dove non è possibile fare nulla a livello normativo, quando forse è il caso collaborare per trovare i nuovi criteri validi per tutti?».

Nello specifico del caso Pordenone, Maestrello fa sapere che più volte il sindacato «ha chiesto di attendere l’uscita dei nuovi criteri, ma il Comune non ci ha voluto ascoltare. Adesso viene confermato che avevamo ragione noi. Abbiamo lavorato sindacalmente a tutti i livelli e per questo non possiamo che ringraziare tutti i nostri interlocutori di averci ascoltato e di aver compreso le difficoltà che stanno passando gli ambulanti con l’applicazione di questa norma. Così come cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente la Regione per la concessione dei ristori durante il Covid».

Come Federazione, conclude il presidente regionale Fiva, «abbiamo chiesto ai Comuni di attendere le nuove linee guida e ci siamo confrontati con i funzionari delle amministrazioni maggiori, che hanno condiviso le nostre preoccupazioni. Il nostro operato però, a differenza di altri, è quello di discutere su basi tecniche, cercando di non creare situazioni mediatiche utili solo a generare ulteriore confusione. In questo periodo stiamo lavorando assiduamente con la Regione per avanzare proposte risolutive da apportare nella Conferenza unificata e nella nuova legge regionale di settore. Adesso attendiamo le linee guida e auspichiamo che le nostre imprese finalmente possano trovare un po’ di pace per iniziare a lavorare e investire nel migliore dei modi».

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