Concluso con successo il Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari, 8000 i partecipanti

Ronchi dei Legionari (Go) – Si è conclusa domenica 19 giugno la IX edizione del Festival del Giornalismo di Ronchi dei Legionari, promosso e organizzato dall’Associazione Culturale Leali delle Notizie.

Hanno reso possibile la buona riuscita della manifestazione culturale circa 8mila persone tra spettatori, ospiti, volontari, istituzioni, tecnici, partner, sponsor, albergatori, ristoratori e trasporti. Un numero mai raggiunto nelle edizioni precedenti.

Una settantina gli appuntamenti, con oltre 200 ospiti di spicco, che hanno affrontato le tematiche più attuali: la lotta contro la mafia, la libertà di stampa e di espressione, i giornalisti uccisi e minacciati, l’ambiente, le rotte migratorie.

Tra gli interventi, particolarmente toccante quello dei genitori di Giulio Regeni – il giovane ricercatore torturato e ucciso in Egitto all’inizio del 2016 – e quelli di Andrea Rocchelli – il fotoreporter ucciso nel 2014 nel Donbass da un colpo di mortaio -, per riaccendere i riflettori sulle storie dei loro figli e sulla violazione dei diritti umani nel mondo.

Libertà di stampa

Si è ricordato come in Italia ben 22 giornalisti vivano sotto scorta. Secondo la classifica del World Press Freedom Index, l’Italia si trova al 41° posto, molto più in giù dei grandi Paesi Europei come Germania e Spagna. Rispetto al 2022 il nostro Paese è salito di 17 posizioni, in quanto è migliorata la sicurezza dei giornalisti.

L’Italia non riesce però ancora a raggiungere un buon livello di libertà di stampa e di espressione nel mondo, a causa della crisi economica che sta attraversando il settore ormai da oltre 20 anni e del modo in cui la politica influenza il mondo dell’informazione.

Consegnato il premio Daphne Caruana Galizia a Floriana Bulfon

Il tema della libertà di stampa e di espressione si lega al Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia e a tutte le attività che l’associazione svolge da anni nella difesa della libera informazione. La cerimonia di consegna del premio è stata presentata lunedì 20 giugno dalla corrispondente di guerra e scrittrice Barbara Schiavulli. Il riconoscimento è stato consegnato a Floriana Bulfon, vincitrice della IV edizione. Corinne Vella, sorella di Daphne, si è collegata da Malta per congratularsi con la giornalista.

Mostre ancora visitabili

Le mostre inaugurate durante gli appuntamenti di “Aspettando il Festival…” possono ancora essere visitate. Tra il 26 maggio e il 9 giugno ci sono stati ben quattro vernissage: La libertà ha stelle & strisce del fumettista Fabrizio Gargano nella Sala espositiva dell’Associazione Leali delle Notizie in Piazzetta Francesco Giuseppe I, curata da Fabio d’Achille in collaborazione con MAD Museo d’Arte Diffusa di Latina; Amuri di Petra. Lampedusa, l’isola che c’è di Mara Fella nella sede del CCM, curata da Angelo Bertani in collaborazione con l’Associazione Culturale Thesis/Dedica Festival di Pordenone; Daphne Caruana Galizia: la storia di una giornalista coraggiosa dell’art director Gattaldo nell’Auditorium comunale in Piazzetta dell’Emigrante; I nostri diritti, i diritti di tutti, una selezione di vignette del disegnatore satirico Mauro Biani esposte lungo il centro cittadino. Le prime tre mostre saranno visibili fino al 30 giugno, quella di Mauro Biani fino al 30 agosto.

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