Contrabbando nel porto di Trieste: la Finanza trova e sequestra 345 stecche di sigarette

Trieste – Contrabbando nel porto: la Guardia di Finanza di Trieste, in collaborazione con i funzionari dell’Ufficio di Trieste dell’Agenzia della Dogane e Monopoli, ha sequestrato quasi 70 Kg di sigarette di marca “OSCAR” impedendone il commercio in Gran Bretagna in evasione dei diritti doganali previsti.

Durante i consueti controlli nell’area portuale svolti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli e dalla Guardia di Finanza, è stato individuato e sottoposto a visita doganale un automezzo commerciale proveniente dalla Turchia e diretto in Inghilterra, con un carico al seguito di merce varia.

Nel corso del controllo, avvenuto mediante scarico totale della merce, i conseguenti approfondimenti sono stati orientati all’esame accurato di cinque cartoni contenenti 100 filtri d’aria per auto, oggetto di successivo smontaggio, tenuto conto di alcune anomalie riscontrate dai funzionari doganali e dai militari della Guardia di Finanza.

All’interno della partita di filtri ispezionati sono state in tal modo rinvenute, abilmente nascoste, ben 345 stecche di sigarette marca “OSCAR”, per un peso convenzionale pari a 69 Kg. di T.L.E. complessivi.

Le autorità, pertanto, hanno sottoposto a sequestro penale le sigarette e i filtri d’aria utilizzati quale “merce di copertura”, denunciando a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di contrabbando doganale aggravato, l’autista dell’autoarticolato turco ed il soggetto residente in Inghilterra, individuato quale destinatario della merce, attraverso l’etichettatura apposta sulle scatole contenenti i filtri per auto.

Il totale dei diritti doganali evasi ammonterebbe a circa 15.000 euro e la successiva cessione sul mercato del quantitativo di sigarette sequestrato avrebbe consentito il conseguimento di un illecito profitto per un importo pari a circa 7.000 euro.

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