Covid-19, in FVG la quota dei vaccinati supera di poco il 50%. Terapie intensive al momento vuote

Trieste – All’indomani dell’introduzione delle nuove direttive del governo sulla gestione della pandemia da Covid-19, il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, evidenzia come il 57% dei contagi riguardi persone al di sotto dei 29 anni d’età e sottolinea che “stiamo assistendo a un rapido incremento dei nuovi positivi: confrontando il periodo da lunedì a venerdì della scorsa settimana (dal 12 al 16 luglio) con quella attuale (dal 19 al 23 luglio) siamo passati da 121 casi a 210, un aumento del 74%. Un dato che, anche se non si registra una pressione sul sistema ospedaliero, deve indurre a mantenere alta la guardia, a rispettare il distanziamento sociale e a sottoporsi alla vaccinazione”. Nessun paziente infatti è ricoverato in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti sono 9.

La variante Delta è diventata prevalente. Su 64 sequenziamenti compiuti tra il 5 e il 13 luglio su altrettanti campioni 58 rispondono alla variante Delta, 4 alla Alfa e 2 ad altre categorie non rilevanti.

Negli ultimi giorni “abbiamo assistito a una forte crescita dell’adesione alla campagna vaccinale – fa sapere il vicegovernatore – con un probabile picco nella giornata del 23 luglio, dato che alle 11 i sistemi regionali hanno già registrato 2.728 prenotazioni. Si tratta di un dato importante, che è sicuramente influenzato dall’introduzione da parte del Governo delle restrizioni per chi non ha il Green pass”.

Nella nostra regione risulta vaccinato il 51,2% dei cittadini. Nel dettaglio, oltre il 90% degli over 80 è vaccinato, il 70% della fascia 70-79 anni, il 60% tra i 60-69enni, il 65% nella fascia 50-59, il 56% in quella 40-49, il 40% in quella 30-39 così come anche tra i 20-29enni, mentre tra il 12-19enni si raggiunge il 12%.

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