Covid-19: prosegue con lentezza la discesa della curva. Iniziate vaccinazioni all’Università

FVG – Situazione Covid-19 giovedì 18 febbraio in Friuli Venezia Giulia: scendono di sole due unità le persone positive al virus, passando da 9412 a 9410.

262 i nuovi contagi. Nel dettaglio: su 5.466 tamponi molecolari sono stati rilevati 197 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,6%. Sono inoltre 2.419 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 65 casi (2,68%).

I decessi registrati sono 11. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 58 da 59, così come si riducono quelli in altri reparti passando da 384 a 361.

I clinicamente guariti sono 1.848, le persone in isolamento risultano essere 8.991.

Case di riposo e Sistema sanitario

Nelle residenze per anziani sono stati rilevati 5 casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre c’è un solo operatore sanitario risultato contagiato all’interno delle stesse strutture

Nel Sistema sanitario regionale da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un operatore socio sanitario; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di un infermiere e un operatore socio sanitario; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di un infermiere e un operatore socio sanitario.

Vaccinazioni

Nella giornata di giovedì 18 febbraio sono state somministrate 83.512 dosi su 100.585 dosi disponibili. Sono stati vaccinati 3.500 over 80.

E sono partite anche le vaccinazioni al personale universitario con la somministrazioni del vaccino AstraZeneca agli under 55.

“Con la partenza in sicurezza della campagna vaccinale per il personale universitario segniamo un altro importante passo avanti nella lotta al Covid-19 e nell’auspicato ritorno alla normalità. Le operazioni di vaccinazione sono state avviate in modo ordinato e veloce e di questo devo ringraziare sia il personale sanitario per la consueta professionalità sia i dipendenti dell’Università, che hanno compreso l’importanza di quest’iniziativa, alla quale hanno aderito in modo rilevante dimostrando fiducia nella scienza e senso di responsabilità verso la collettività”.

Riguardo all’ampliamento della campagna vaccinale il vicegovernatore ha anticipato che “verrà portato in Giunta un provvedimento che consentirà di somministrare il vaccino anche ai disabili, i quali non sono esplicitamente compresi nel piano vaccinale nazionale. Si tratta di una partita che deve essere affrontata immediatamente per dare risposte alle necessità di tante famiglie che, a causa della pandemia, si trovano a vivere in modo ancora più complesso questo particolare momento storico”.

Tuttavia “Fino a quando i flussi di consegna delle dosi non aumenteranno non sarà possibile avere certezze sui tempi di messa in sicurezza dell’intera popolazione” ha concluso Riccardi.

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