Wartsila: iniziato presidio lavoratori davanti cancelli

TRIESTE – Con l’allestimento di tre gazebo davanti ai cancelli dell’uscita merci un gruppo di lavoratori della Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste) ha iniziato un presidio a “oltranza” contro l’annunciata cessione, da parte dell’azienda, della produzione nel sito triestino.

Obiettivo della mobilitazione, promossa dalle Rsu e approvata oggi durante un’assemblea, è bloccare l’eventuale uscita di macchinari dallo stabilimento.

Al momento, spiega Fabio Kanidisek della Fim Cisl, non sono previsti nuovi scioperi dopo quello proclamato ieri a seguito dell’annuncio della multinazionale finlandese. Lunedì intanto è in programma un incontro tra Regione Friuli Venezia Giulia e sindacati. “La nostra posizione di contrarietà alla decisione della dirigenza è ferma e irremovibile”, aggiunge Kanidisek. Come annunciato dai promotori, il presidio continuerà stanotte e proseguirà anche sabato e domenica, mentre durante i turni di lavoro la vigilanza sarà interna.

“Chiediamo con fermezza che venga immediatamente ritirato il piano di dismissione produttiva dell’impianto di Trieste, che si attivi un tavolo – siamo disponibili a farlo immediatamente – con le istituzioni e con la parte sindacale, e si ritorni a un percorso virtuoso di sviluppo nell’interesse dell’azienda stessa”. E’ la richiesta alla Wartsila del Presidente del Fvg, Fedriga, espressa in un video in cui esprime durissime critiche al gruppo finlandese per la decisione di chiudere l’impianto produttivo di Trieste. Fedriga ricorda che la Wartsila aveva “fatto domanda sia per progetti Pnrr sia per contratti di sviluppo con il Mise”.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha convocato per lunedì alle 12.30 a Trieste nel Palazzo della presidenza della Regione un incontrocon le organizzazioni sindacali di settore e le Rsu sul piano di ridimensionamento dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, annunciato da Wartsila.

“Si tratta di un confronto – afferma Fedriga- che oltre a rispondere a una richiesta di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm, assume un’estrema importanza al fine di tenere alta l’attenzione su una
situazione inaccettabile non solo sul piano locale e regionale ma nazionale”.

All’incontro parteciperanno, secondo programma, gli assessori regionali al Lavoro, Alessia Rosolen, e Attività produttive, Sergio Emidio Bini.

Foto: Ansa.

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