Raccolta differenziata: FVG al 69,2%, Trieste maglia nera. Ancora troppi i rifiuti pro capite

FVG – Si è svolto il 1° marzo a palazzo D’Aronco a Udine l’evento promosso da Legambiente FVG, all’interno della Campagna nazionale “Comuni ricicloni”, promosso in collaborazione con Biorepack, piattaforma nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile.

Sono stati premiati i 53 Comuni Ricicloni e Rifiuti Free, ovvero i Comuni che superano il 65% di raccolta differenziata (RD) e che hanno una produzione pro-capite abitante anno (kg/ab/a) del secco residuo minore o uguale a 75 kg/anno (erano 56 nel 2019).

Sono presenti sul territorio in modo molto diseguale: coprono il 67% della popolazione nel pordenonese, il 22% della provincia di Udine e il 26,6% di quella regionale.

Assenti in questa classifica i comuni della provincia di Gorizia e Trieste. La raccolta differenziata si attesta al 69,2%, sesta tra le Regioni italiane, leggermente in calo rispetto al 2021 (-0,2%) e con una produzione di secco residuo di 142,1 kg/ab/a e una produzione totale di rifiuti pro – capite di 470,8 kg/ab/a (media Italia 502).

Forti disomogeneità si riscontrano tra i comuni delle ex Province: primeggia Pordenone con l’82% di RD, Udine con il 72,1%, Gorizia con il 68,9% e Trieste con un imbarazzante 46,1%.

Se si considera solamente il parametro della Raccolta differenziata (+65% RD) il criterio è soddisfatto dal 92% dei comuni in Provincia di GO e PN, dal 78% dei comuni in Provincia di Udine e il 33% in Provincia di TS.

Se invece consideriamo la quantità di secco residuo pro capite prodotto in un anno i comuni più virtuosi in provincia di PN sono Chions con 39,1 kg/ab/a, Caneva con 42,8 e Valvasone – Arzene con 45.

I 3 comuni con una popolazione superiore ai 15.000 che rientrano in questa classifica sono Cordenons con 52,1 kg/ab/a, Pordenone con 65,7 kg/ab/a e Azzano Decimo con 75,3 kg/ab/a.

In Provincia di Udine il comune più virtuoso è Moimacco con 33,1 kg/ab/a, Lestizza con 43,3 kg/ab/a e San Vito di Fagagna con 44,2 kg/ab/a.

La riduzione più significativa rispetto all’anno precedente l’ha realizzata il comune di San Giovanni al Natisone con una riduzione di 27,9 kg di secco residuo per abitante.

La legge regionale 34/17 sulla “Gestione dei rifiuti e principi di economia circolare” ha definito, al 2024, alcuni obiettivi quantitativi di raccolta differenziata (70%), tasso di riciclo effettivo di carta, vetro, plastica e metalli al 70 % e riduzione dei rifiuti del 20% rispetto al dato del 2015.

Per i primi due indicatori, siamo prossimi all’obiettivo mentre è ancora lontano l’obiettivo di riduzione. La produzione annua di rifiuti pro-capite è invece cresciuta da 456 (nel 2015) a 471 kg (nel 2022), valore più basso registrato negli ultimi 5 anni.

Il presidente di Legambiente FVG

“L’attenzione da porre in futuro – dichiara Sandro Cargnelutti, presidente di Legambiente FVG – riguarda la riduzione delle quantità di rifiuti prodotti e la qualità dei conferimenti, le tecnologie, diverse dall’incenerimento, per chiudere il ciclo dei rifiuti urbani in regione e un modello di governance del sistema pubblico di gestione dei rifiuti, rivisto, che possa affrontare le sfide future”.

“Importante le esperienze di Riuso e di filiere innovative di riciclo raccontate dai Comuni di Pradamano e Bagnaria Arsa, dall’associazione Maistrassâ, dall’Università di Udine e da imprese di riciclo quali la Preco System e la Grivello. Ridurre la produzione dei rifiuti – prosegue Cargnelutti – e recuperare materia sono processi cardine nella gestione dei rifiuti. La revisione del Regolamento per la gestione dei Centri di Riuso e la redazione del piano per rafforzare il mercato dei prodotti riciclati dovrebbero andare in quella direzione”.

 

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