Cresce l’offerta degli agriturismi in regione. Soprattutto ristoranti

FVG – In Friuli Venezia Giulia, nel 2018, gli agriturismi attivi erano 670, con una crescita dell’1,4 per cento (superiore alla media nazionale: +0,9 per cento), sull’anno precedente. È uno dei numeri che emergono dalla elaborazione fatta da Confagricoltura Fvg sull’annuale rilevazione settoriale dell’Istat.

Tali strutture, complessivamente, dispongono di 4.434 posti letto (erano 4.408 nel 2017) e 27.579 coperti (erano 25.504, con un aumento dell’8,1 per cento). Il Friuli VG, assieme alla Provincia autonoma di Bolzano, è il territorio con la maggiore prevalenza di aziende che propongono la sola ristorazione rispetto alla media nazionale.

Nell’arco dei 12 mesi, le chiusure di attività sono state 28 e le nuove aperture 37.

“Pur di fronte alla costante diminuzione del numero di aziende agricole regionali, si assiste a un altrettanto costante crescita delle strutture agrituristiche – commenta il presidente di Confagricoltura Fvg, Philip Thurn Valsassina -. Ciò sta a significare che le nostre imprese rurali sono impegnate con convinzione nella diversificazione aziendale e nella multifunzionalità. Azioni imprenditoriali dalle quale si può trarre reddito: principale o integrativo, in anni economicamente abbastanza critici per tutto il comparto”.

Durante il 2018, inoltre, nelle 670 strutture agrituristiche del Friuli VG, sono transitati oltre 70mila turisti (il 2 per cento di quelli che hanno utilizzato in Italia, complessivamente, le strutture agrituristiche per trascorrere, tutto o in parte, il loro periodo di vacanza). Di questi, ben 32.400 erano stranieri (circa il 46 per cento).

 

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