Festa della Donna: una giornata di sciopero generale con cortei ed eventi contro le discriminazioni

Trieste – Una giornata di sciopero generale del settore pubblico e privato, molte donne in piazza e diversi eventi. Anche in FVG la giornata dell’8 marzo, Festa della Donna, si è aperta all’insegna della lotta alle discriminazioni di genere.

Ad astenersi dal posto di lavoro per 24 ore sono stati i lavoratori del trasporto pubblico – con ripercussioni sul traffico – della sanità, i dipendenti regionali del Friuli Venezia Giulia e molti altri settori professionali. Diverse le sigle sindacali che hanno aderito alla protesta.

Queste le motivazioni della mobilitazione: contro la violenza sulle donne e i femminicidi, contro le molestie nei luoghi di lavoro, contro la precarietà e la privatizzazione del welfare, contro l’obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici, a difesa della legge 194, per il potenziamento della rete nazionale dei consultori, contro il disegno di legge Pillon su separazione ed affido, per il diritto a servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito universale e incondizionato, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per il riconoscimento e il finanziamento dei centri antiviolenza ed il sostegno economico alle donne che denunciano la violenza, per le politiche di sostegno alla maternità e paternità condivisa.

Numerosi i cortei e le manifestazioni in molte città italiane. A Trieste, nella mattinata, nel centro della città, il collettivo “Non una di meno” ha organizzato uno “sciopero femminista” e un “punto fucsia” (alle 17.30 un presidio in piazza della Borsa).

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