Furti in appartamento: arrestati due ladri colti con la refurtiva appena rubata

Trieste – Due ladri di appartamento sono stati arrestati dalla Polizia in flagranza di reato lo scorso 25 ottobre nella prima periferia del capoluogo giuliano.

I due erano appostati lungo la Strada del Friuli intenti ad osservare alcune abitazioni per verificare che non ci fosse nessuno in casa.

L’atteggiamento sospetto è stato però notato da una pattuglia della sezione “reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile, impegnata nella repressione dei reati predatori ed in particolare dei furti.

Gli agenti si sono messi sulle tracce degli individui sospetti ed hanno visto che uno di loro, dopo essersi avvicinato al portone d’ingresso di un palazzo, ha azionato il citofono per ricongiungersi al complice.

Dopo aver confabulato tra loro, mentre uno entrava all’interno dello stabile, uscendo momentaneamente dalla visuale degli agenti, l’altro saliva a bordo di un’autovettura parcheggiata più avanti accendendo il motore, in attesa del complice.

Dopo poco, il malvivente che era entrato nell’edificio è uscito dall’ingresso principale con in mano alcuni borsoni ricolmi di oggetti che ha gettato all’interno della vettura.

Avuta, a questo punto, la ragionevole certezza che i due avevano appena compiuto un furto, gli agenti di Polizia li hanno bloccati e sottoposti ad un accurato controllo.

Nelle borse c’erano oggetti in argento, quali candelabri, piatti, posate e monili vari oltre ad alcune banconote; inoltre, sono stati ritrovati e sequestrati anche dei guanti ed alcuni arnesi da scasso.

Dal sopralluogo effettuato all’interno dello stabile la Polizia ha verificato che lo scassinatore era riuscito ad introdursi in uno degli appartamenti forzando la porta d’ingresso.

I due malviventi, identificati in A. B., classe 1987, e J. M. classe 1983, entrambi cittadini croati gravati da precedenti specifici, sono stati quindi tratti in arresto per i reati di furto aggravato in concorso e di porto di armi od oggetti atti ad offendere ed associati alla locale Casa Circondariale di Trieste a disposizione della Procura della Repubblica che coordina le indagini.

A carico dei due sono stati inoltre emanati i fogli di via obbligatori da parte del Questore di Trieste. Nel mese di ottobre la Divisione Anticrimine ha notificato altri 11 fogli di via e 2 avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti.

La refurtiva, previo riconoscimento dei legittimi proprietari è stata restituita agli stessi.

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