Green pass, dal 1° febbraio mai senza, tranne per esigenze di prima necessità, salute e sicurezza

Roma – A partire dal prossimo 1° febbraio entrano in vigore le nuove e più stringenti regole sul Green Pass. Scarica qui il DPCM

Il Green pass non dovrà essere esibito per le esigenze alimentari e di prima necessità (come supermercati, drogherie, benzinai), per quelle sanitarie (farmacie e parafarmacie) né per i luoghi legati alla sicurezza e alla giustizia come le stazioni di Polizia e le caserme dei Carabinieri per presentare denunce.

Dal 1° febbraio invece il Green pass dovrà essere esibito in tutti gli altri esercizi commerciali.

Così si legge nel provvedimento: ”Nell’attuale contesto emergenziale possono essere ritenute esigenze essenziali e primarie della persona, da garantire anche senza il possesso di una delle certificazioni verdi, solamente quelle di carattere alimentare e prima necessità, sanitario, veterinario, di giustizia e di sicurezza personale”.

Sarà consentito l’accesso senza Green pass negli ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari.

Non servirà il Green Pass per il commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica), né per i negozi di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati, così come per quelli di materiale per ottica.

Il Green pass inoltre non dovrà essere esibito per il commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, nei negozi di prodotti surgelati, di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, per il commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati e commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.

Si potrà entrare senza Green pass negli uffici giudiziari e negli uffici dei servizi sociosanitari “esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata”.

Egualmente è consentito l’accesso senza Green pass negli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti.

Sanzioni per over 50 non vaccinati

La stretta dall’1 febbraio riguarderà in particolare gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio. Si tratta di circa un milione e mezzo di persone che dovranno pagare una sanzione una tantum di 100 euro, come deciso dal decreto che ha imposto l’obbligo vaccinale per quella fascia d’età.

Saranno esentate, ovviamente, le persone che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, salvo la presentazione di una certificazione medica. I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall’Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute.

Il prossimo step arriverà, infine, il 15 febbraio quando entrerà in vigore l’obbligo del Super Green pass per tutti i lavoratori over 50. Chi verrà sorpreso senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro. Chi, invece, non presenterà la documentazione sarà considerato assente ingiustificato con la sospensione dello stipendio, ma mantenendo comunque il lavoro.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi