Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia approva all’unanimità Risoluzione Europea

Trieste – Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, convocato in assemblea plenaria dal Presidente Piero Mauro Zanin, ha approvato ieri, 23 giugno, all’unanimità, la risoluzione sulla Sessione Europea 2021. La deliberazione deriva dalla proposta elaborata dalla V commissione consiliare ed è il frutto del confronto sulle tematiche europee e sulle politiche comunitarie di maggiore rilevanza per il FVG emerso in aula e, precedentemente, nel corso delle sedute delle commissioni competenti per materia. La risoluzione individua i progetti di atti dell’UE su cui formulare osservazioni e gli indirizzi rivolti alla Giunta regionale per la partecipazione alla formazione delle politiche europee. Il Consiglio ha tenuto conto, recependoli, anche dei numerosi contributi ricevuti nel corso delle audizioni tematiche che si sono svolte presso l’Auditorium “Comelli” della Regione FVG, in Udine. Il 16 giugno sono stati ascoltati i portatori di interessi del territorio del FVG: categorie economiche e sociali, forze produttive, istituti scientifici e culturali; il 21 giugno, invece, l’audizione è stata dedicata al confronto con gli enti locali, gli Europarlamentari e i Parlamentari eletti nel Friuli Venezia Giulia.

La risoluzione del Consiglio regionale verrà poi discussa al tavolo di coordinamento della Conferenza delle assemblee legislative italiane, di cui Piero Mauro Zanin è vicepresidente, per giungere infine a un documento da portare all’attenzione della XIV commissione del Senato della Repubblica e, infine, trasmettere alle maggiori istituzioni europee.

L’auspicio comune, emerso con chiarezza nel corso dei lavori dell’intera Sessione europea di quest’anno, è quello di giungere, con uno sforzo congiunto di tutti gli attori politici, istituzionali, economici e sociali coinvolti, a una sintesi che consenta di intraprendere da qui in avanti azioni coordinate e sinergiche a migliore tutela degli interessi della comunità regionale del Friuli Venezia Giulia nel rapporto con le istituzioni europee.

Quest’anno, la Sessione Europea si è inserita nel quadro dei lavori del Tavolo per la Terza Ripartenza del FVG, quale prosieguo della riflessione sui temi affrontati in occasione del varo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin

“La Risoluzione approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale – sottolinea il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin – è motivo di grande soddisfazione, ma è importante anche il passo successivo, la condivisione di questo testo con le altre Regioni e l’approdo nella XIV Commissione del Senato, per fare arrivare in Europa la voce delle comunità e dei popoli”. “Perché i rappresentanti degli enti locali devono diventare un interlocutore privilegiato dell’Unione Europea”, in passato apparsa troppo spesso burocratica e distante dalla vita reale della gente.

“Come coordinatore della Conferenza dei presidenti – spiega il presidente – lavorerò per mettere assieme le nostre richieste con quelle delle altre regioni. Sarà poi la XIV Commissione del Senato a trasmettere all’Europa la voce delle regioni”. “Noi in Consiglio abbiamo dato indicazioni per arrivare a una legislazione europea a misura di cittadino, imprese e famiglie – continua il presidente – perché questo è il messaggio che abbiamo raccolto nelle nostre comunità e durante le audizioni dei portatori di interesse”.

Zanin riconosce che c’è molto da lavorare per ricostruire un rapporto saldo tra cittadini e istituzioni europee: “Nella Conferenza sul futuro dell’Europa l’Ue ragiona sul suo futuro e lo fa soprattutto attraverso una interlocuzione diretta con i cittadini, anche tramite i social e i media. Io credo invece – conclude il presidente – che vada esaltata la funzione di rappresentanza: il rapporto con l’Europa dovrebbe essere mediato da chi oggi è eletto direttamente dalla gente, in Regione e negli enti locali”.

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