Il Festival Wunderkammer prosegue con “Scaramanzia” di Rolf Lislevand al Miela

Trieste – Il festival Wunderkammer prosegue al Teatro Miela domani martedì 20 novembre alle 20.30 con Rolf Lislevand, inarrivabile virtuoso che fa tornare vivo il repertorio degli strumenti antichi.

Il festival, dedicato al “Mediterraneo. Musiche e storie di un mare chiuso”, tema dell’edizione 2018, per questo appuntamento ha chiamato, in collaborazione con Bonawentura, un amico di sempre del festival, Rolf Lislevand, grande interprete della chitarra barocca, ma anche del liuto e della tiorba.

Titolo della serata “Scaramanzia”, omaggio all’omonima composizione di Antonio Carbonchi, affascinante figura di cavaliere e musicista della prima metà del Seicento.Ma è un titolo che fa riferimento anche alla scaramanzia vera e propria intesa come ritualità contro la mala sorte: per scaramanzia si fanno infatti molte cose, si ripetono gesti o parole che affondano le loro origini in un passato tanto lontano da essere ormai incomprensibile.
Gesti che fanno parte però di un presente continuo, moderni perché ancora vivi, anche se basati sull’antico. Ed è esattamente questo che succede con le musiche che compongono gran parte di questo programma: i bassi ostinati, ovvero degli “standard” come si dice oggi. Delle melodie preesistenti, o delle concatenazioni armoniche, ripetute per tutto il brano, che fungono da pretesto per costruire delle variazioni, delle improvvisazioni. Le melodie originali alle volte sono dimenticate o sono nascoste, qualche volta incomprensibili, ma la musica composta sopra di esse è fresca e immediata, e allontana il pensiero del tempo che passa.

Rolf Lislevand, norvegese, ha iniziato la sua carriera con la chitarra elettrica, per poi studiare chitarra classica in Norvegia e liuto con Hopkinson Smith alla Schola Cantorum di Basilea, che lo ha portato a collaborare per molti anni con Jordi Savall. Negli anni, Lieslevand ha fatto della sua visione del repertorio antico una vera e propria filosofia, in cui il processo di studio e di ricerca sonora, pur basandosi su fonti storiche minuziosamente studiate, ci restituisce un’idea musicale estremamente viva, moderna e decisamente trascinante.
Il 24 novembre alla Casa della Musica di Trieste appuntamento con lo spettacolo “Quasi pesci e melanzane” pensato per i più piccoli nell’ambito della rassegna MiniW. Info complete www.wunderkammer.trieste.it

Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) TEATRO MIELA, Piazza Duca degli Abruzzi, 3 – Trieste
Tel. 040 365119 – Orario 17.00-19.00 CIRCUITO WWW.VIVATICKET.IT e punti vendita associati.
I posti disponibili saranno in vendita anche all’ingresso degli spettacoli a partire da un’ora prima dell’inizio.

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