Il Friuli Venezia Giulia è la Regione italiana che spende di più per la cultura

Trieste – Il Friuli Venezia Giulia è la Regione italiana che spende di più nell’ambito della cultura, in proporzione al numero di residenti.

Lo ha evidenziato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, nella conferenza stampa che ha fatto il bilancio della legislatura in via di conclusione.

Dal 2013 al 2017 l’impegno della Regione è passato da 25 milioni a 47: un raddoppio della posta che, secondo Torrenti, “è merito di una politica che ha convinto i colleghi della giunta a cedere risorse davanti a un programma di pulizia, riordino e meritocrazia nel settore”.

Un approccio che ha permesso di superare l’obiettivo iniziale dell’esecutivo condotto da Debora Serracchiani, intenzionato a spendere per le attività culturali almeno l’1% dei 3,8 miliardi delle risorse libere del bilancio regionale.

Torrenti ha spiegato che “oggi il FVG è la Regione che finanzia di più la cultura in Italia, in proporzione al bilancio, al numero di residenti e alla quantità di soggetti”.
Basti pensare che “il Veneto spende 10 milioni all’anno avendo 5 milioni di abitanti”.

L’assessore ha ricordato che la precedente giunta di centrodestra, “cinque anni fa, aveva lasciato stanziamenti alla Cultura per 14 milioni. Ne lasciamo 47 e confermiamo la cifra per tutto il prossimo triennio”.

Secondo Torrenti, in questo modo si dà “sicurezza alle realtà culturali del Fvg, che con il nostro approccio possono ora operare senza indebitamenti e dunque senza il peso degli interessi”.

Il sistema voluto dalla giunta Serracchiani, ha concluso l’assessore, “prevede che tutti gli enti siano liquidati al 100 per cento anticipatamente, senza così creare sofferenze di cassa. A oggi, il 65 per cento dei soggetti ha già ottenuto l’intero finanziamento per il 2018”.

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