Il Nordest che funziona, ripartire con i pannelli per il navale Intervista a Maurizio Bigolin

L’Italia non si piega e se si piega tiene alta la testa. Ce l’ha insegnato la storia che, dopo momenti di crisi forzata dovuti ad eventi soprannaturali e non solo, come il terremoto del’76 o l’attentato alle Torri Gemelle, per ricordare alcuni fatti storici e mediatici vicini alla nostra memoria, l’Italia, con la schiena dritta, sa ripartire. E con l’Italia lo fanno le Aziende che hanno saputo e potuto diversificare la propria produzione rispondendo al bisogno del mercato in questa situazione d’emergenza che chiudeva a domino tutte le strutture produttive. Lo fa chi sa investire con professionalità e competenza con passione e rigore e ogni giorno si spende per tenere a profitto la propria attività. Perché dietro alla produzione aziendale c’è il lavoro delle persone impiegate nella realizzazione di quel prodotto; perché dietro al profitto aziendale che si genera c’è il capitale umano. L’Azienda crea occupazione le persone creano forza lavoro, un processo virtuoso che genera a prescindere movimento e benessere. E in tempi di Covid 19 non è cosa da poco.

Nel comprensorio produttivo Trevigiano, esattamente a Mareno di Piave, troviamo la ODBMBM Officine Dal Bello MBM Srl, Azienda Leader nella produzione di pannelli tecnici per il settore navale e civile che, in tempi di Covid 19, ha saputo rispondere al bisogno strutturale del territorio nazionale, distinguendosi per la produzione e la realizzazione di pannelli tecnici-medicali per le sale di terapia intensiva di varie strutture ospedaliere: ne citiamo alcune fra cui l’Ospedale del Mare di Napoli, l’Azienda Ospedaliera San Sebastiano di Caserta e l’Azienda Ospedaliera San Giovanni e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Un processo produttivo reso virtuoso non solo per aver saputo esaudire una richiesta del mercato, ma per aver contribuito ad affrontare al meglio la situazione di emergenza Covid 19.
Il volano che si è generato ha avuto la sua ricaduta operativa nella soluzione di un problema oggettivo in maniera competente.

Abbiamo chiesto a Maurizio Bigolin, che insieme al fratello Mirco ha fondato l’Azienda nel lontano 1990, alcune curiosità relative alla loro produzione e alla storia della loro Azienda.

Partendo proprio dalla produzione, ci spiega in cosa consistono le vostre realizzazioni esattamente?
Le nostre sono pannellature che vengono utilizzate nella costruzione di unità modulari ad alta efficienza ed ingegnerizzazione, nate per ospitare laboratori di analisi, sale operatorie e di terapia intensiva.
I pannelli sono costituiti da lamiera antibatterica, sono sanificabili e autoportanti, con una sottostruttura per il passaggio degli impianti e delle canalizzazioni specifiche altamente tecniche. Questi pannelli hanno la caratteristica di essere riutilizzabili, convertibili fra loro e impiegabili in diverse conformazioni per fronteggiare tutte le esigenze tecniche e di stile che possono sopraggiungere.

Da dove è arrivata l’idea della diversificazione della vostra produzione aziendale, a fronte di una richiesta esterna o è stata una vostra intuizione aziendale?
Abbiamo ampliato la nostra gamma di prodotti anche in ambito medicale, perché il pannello che produciamo è ideale per il rivestimento interno di ambienti altamente tecnici e che necessitano di essere facilmente e ripetutamente sanificabili. In seguito alla necessità di costruire con urgenza strutture prefabbricate per ospitare reparti di terapia intensiva, siamo stati contattati da un nostro cliente che produce i moduli prefabbricati per il settore sanitario e da questa collaborazione è nata l’idea di sviluppare un nostro prodotto specifico per il medicale.

Che tipo di investimento viene richiesto?
Ingegnerizzazione del prodotto, che significa studio delle esigenze tecniche e certificazione adeguata a poter soddisfare i requisiti obbligatori per il settore sanitario.

Quali sono le soddisfazioni i risultati che avete realizzato fino ad ora con i vostri nuovi prodotti?
La vera soddisfazione è quella di poter dare il nostro contribuire alla fornitura di materiale dedicato alle strutture sanitarie adibite al contrasto ed al contenimento di questa emergenza sanitaria

L’intento e le finalità delle vostre produzioni sono serviti non solo a generare profitto, ma hanno avuto una ricaduta immediata e un risvolto oserei dire “umano”.
Direi di sì. Il risvolto umano dei pannelli medicali si commenta da solo. Per noi non è stato solo un risultato di produzione, ma un contributo fattivo nella risoluzione di un problema oggettivo. C’era una carenza strutturale di soluzioni al problema e noi abbiamo risposto prontamente.

Ci racconta l’origine della vostra Azienda?
Il nostro background arriva dalla formazione come periti meccanici e dall’esperienza di nostro padre, all’epoca direttore di produzione in un’azienda di arredi in metallo per negozi. Con la sua esperienza e la sua passione ha saputo infonderci il giusto coraggio e trasferirci le sue preziose competenze. Con lui alla guida della produzione, abbiamo preso in affitto a Spresiano uno stabile e fondato la MBM iniziando così la nostra avventura imprenditoriale.

I primi passi li avete mossi in che direzione?
In seguito alla creazione e allo sviluppo di un modulo prefabbricato tipo container ad uso civile come bungalow, sia come unità abitativa sia come ufficio, siamo entrati in contatto con un agente attivo nel settore navale che ci propose di produrre e fornire pannellature per le cucine di bordo di grandi navi da crociera, che all’epoca venivano importate tutte da aziende produttrici del Nord Europa, questo succedeva alla fiera dell’edilizia a Bologna.

In seguito?
Abbiamo ideato un sistema di pannellature rispondenti al sistema U.S. PHS (United States Public Health Service – norme dettate dalla Sanità degli Stati Uniti) per una Holding finlandese, fornitore ufficiale di cucine per il Gruppo Fincantieri, per poi allargare la nostra gamma di prodotti per il mercato navale anche a pannelli, porte resistenti al fuoco, pareti e soffitti tutti certificati RINA.
All’inizio del Duemila ci siamo trasferiti a Nervesa della Battaglia dove abbiamo comprato uno stabilimento più grande, di nostra proprietà, aumentando negli anni successivi il fatturato. Successivamente abbiamo acquisito Officine Del Bello, un’azienda storica per il settore di costruzioni per porte pesanti di classe A (Heavy Duty) per il settore navale da crociera, ampliando ulteriormente la gamma di prodotti da offrire ai clienti del settore.

Dove vengono prodotti i vostri articoli?
Tutti i nostri articoli sono prodotti completamente nei due stabilimenti che hanno sede rispettivamente in Veneto a Mareno di Piave e in Friuli-Venezia Giulia a Romans d’Isonzo, con la caratteristica non scontata oggi come oggi di essere prodotti esclusivamente italiani.

E per chi non lo sapesse il gruppo Officine Del Bello MBM dei Fratelli Bigolin è uno dei maggiori gruppi italiani per la fornitura di materiale per il settore navale e piattaforme offshore e con la loro offerta di progettazione, consulenza nella progettazione, consulenza in fase di installazione e collaudi finali costituiscono uno dei maggiori partner per gli operatori del settore.
Hanno investito e continuano ad investire notevoli risorse in Ricerca e Sviluppo per ideare e sviluppare nuovi prodotti e per omologare i prodotti con le dovute certificazioni – la resistenza al fuoco, antibatterico, per aree di decontaminazione – e sono omologati per i mercati del navale e del civile, nei settori cruise, militare e medicale.
Grazie al know-how acquisito ed alla vasta esperienza e gamma di prodotti, hanno potuto realizzare pannelli per i moduli di camere di rianimazione per gli ospedali in costruzione nella Regione Campania, come abbiamo visto sopra.

Non dimentichiamo che “Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”
(Peter Ferdinand Drucker).
Serenella Dorigo

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