Il reading-musicale “Canto per Europa” di Paolo Rumiz al Teatro Miela

Trieste – Domani, giovedì 17 e venerdì 18 marzo alle 20.30  al Teatro Miela, nell’ambito della rassegna  “La prosa curiosa” si terrà il reading-spettacolo musicale Canto per Europa di Paolo Rumiz, con la regia di Franco Però. Sul palco insieme a Paolo Rumiz ci saranno Lara Komar e Giorgio Monte e i musicisti Aleksandar Karlic, oud, chitarra, def, duduk e voce e Vangelis Merkouris oud, bouzouk e voce.

Si narra la storia di una giovane siriana, profuga di guerra, che fugge sulla barca a vela di quattro uomini assetati di miti. La ragazza si chiama Evropa. Paolo Rumiz richiama il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni.

Un grande narratore che da sempre racconta la nostra necessità di essere cittadini del mondo ricostruisce e attualizza un viaggio epico: quattro moderni argonauti e una profuga siriana ridanno vita al mito. Sulle coste del Libano prendono a bordo una giovane profuga di nome Europa e da quel momento la leggenda della principessa fenicia rapita sulla costa del Libano da Giove trasformatosi in toro, si intreccia con gli eventi del Mediterraneo di oggi: emigrazioni, secessioni, conflitti, turismo di massa.  Un’opera straordinaria, antica nel respiro e contemporanea nella denuncia.  “Solcando gli arcipelaghi dell’insonnia – ha spiegato Rumiz – frutto dell’incontro tra parole e pensieri, trasformati in versi endecasillabi. Sono stato sedotto dalla musicalità di questa forma metrica che riesce a dare suono e ritmo alla narrazione”

Gli interpreti, sotto la guida di Franco Però  creano un affresco di lingue e culture diverse, ricche di riferimenti al presente di un’Europa che non gode proprio di ottima salute. Dice sempre Rumiz: “Europa è una femmina. Europa è nostra madre, una creatura che viene da Oriente e rapita da un dio in Asia per portarla in Occidente per fare figli. Il mito si ripete. Anche oggi, con le guerre alle porte di casa, ci dice che Europa torna sempre. Che venga da Ucraina, da Siria o da Bosnia, Europa è una migrante che porta sangue nuovo al nostro mondo. Noi in teatro racconteremo il suo viaggio come se avvenisse oggi, in un Mediterraneo pieno di bellezza e tragedia, divinità e naufragi. Con il pubblico navigheremo su una barca a vela di leggenda. Là dove il nome di lei canta ancora, sulle coste della Bora e del Meltemi”.

Il testo teatrale nasce dal libro canto Europa ( ed. Feltrinelli 2021)   e in cammino diventa uno spettacolo tra mito e attualità. Un  viaggio via mare lungo il Mediterraneo.

Organizzazione: Bonawentura.

Super green pass e mascherina FFP2 obbligatori. Prevendita: c/o bigietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com

 

 

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